a cura dei gruppi consiliari Pd, Ipp e Giubilei
“Ieri in Consiglio comunale si è votato l’ordine del giorno a firma dei Gruppi consiliari Partito Democratico, Idee Persone Perugia, Rete Civica Giubilei.
La consigliera dem Ranfa ha presentato l’atto sottolineando l’inadeguatezza di un’opera il cui progetto preliminare risale a circa 20 anni fa, evidenziando pertanto come ad oggi non si possa non tener conto dagli indiscutibili e ovvi cambiamenti che le dinamiche di sviluppo e tutela hanno determinato in materia di flussi di traffico, salvaguardia ambientale e compatibilità tra costi e benefici.
Sono stati poi enumerati gli irrimediabili danni che un’infrastruttura del genere comporterebbe, ma soprattutto i consiglieri intervenuti hanno avanzato una serie di proposte possibili da mettere in campo per la risoluzione di un annoso problema qual è quello del traffico, che rispondano però ai principi di sviluppo sostenibile e attuino una transizione ecologica autentica, in linea con quanto richiesto dal piano Next Generation EU.
Dal migliorare la viabilità provinciale ed interregionale intorno all’area perugina, allo sfruttare in maniera adeguata le sedi attuali e accanto a una ricognizione nonché riorganizzazione/implementazione di un sistema pubblico dei trasporti che sia più efficiente ed efficace, queste le proposte avanzate.
Il risultato del 22 aprile in III commissione faceva sperare in un voto favorevole unanime del Consiglio alla proposta, e a un No condiviso al progetto del Nodino (così come accaduto a Torgiano), soprattutto dopo l’intervento in commissione del Sindaco Romizi, che non solo aveva espresso in maniera chiara il suo No a questa progettualità e l’apprezzamento per l’odg della minoranza, ma che aveva anche mosso un’aspra critica all’assessore regionale della Lega.
Purtroppo così non è stato: il gruppo della Lega si è astenuto così come Fratelli d’Italia (“curioso” l’atteggiamento del consigliere FDI Befani: non ha partecipato al voto in consiglio, malgrado in commissione si fosse espresso favorevolmente), mentre una consigliera del Movimento 5 stelle ha ribadito la sua astensione, così come in commissione. Favorevole il resto del Consiglio.
Un’occasione persa quella di ieri, che ci impegna ad andare avanti in quel processo partecipativo con cittadini, associazioni, comitati che oggi meritavano di più: un NO netto da parte del Consiglio tutto su un progetto a dir poco inadeguato, e un impegno convinto nella valutazione di alternative percorribili e realmente risolutive”.