Il Consiglio comunale ha approvato con 29 voti a favore l’odg, presentato dalle consigliere Maria Cristina Morbello e Francesca Renda (Tppu), “NFT per valorizzare e sostenere arte, cultura ed iniziative per artisti contemporanei.
Illustrando l’atto Maria Cristina Morbello ha riferito che NFT (non-fungibile token) e intelligenza artificiale consentono di creare membership a livello globale per sostenere arte e cultura.
Comuni come quello di Firenze e Sovrintendenze come quella di Milano stanno già creando NFT per sostenere le iniziative culturali. Gli NFT, in sostanza, sono asset digitali, dotati di codice di identificazione univoco, che rappresentano un oggetto del mondo reale, spesso opere d’arte, e vengono acquistati e venduti online: chiaramente, la proprietà del bene reale rimane in capo al titolare.
Gli NFT si basano sulla blockchain che consente, attraverso smart contract, di creare asset infungibili: un NFT è unico e, pertanto, non è fungibile.
Gli Uffizi e molti altri musei hanno già messo in campo questa iniziativa, precisando che: “Il contraente non ha alcuna facoltà di impiegare le immagini concesse per mostre o altri utilizzi non autorizzati, e che il patrimonio rimane fermamente nelle mani della Repubblica Italiana”.
Con gli NFT, pertanto, è possibile raccogliere fondi e creare una comunità di sostenitori dell’arte, della cultura e della bellezza di cui è ricco il nostro Paese, a partire dalla nostra Città.
In sostanza, gli NFT sono come degli oggetti da collezione in formato digitale. Invece di ricevere un vero e proprio dipinto a olio da appendere a una parete, l ‘acquirente compra un file digitale.”
In sintesi, la tecnologia blockchain consente anche ad un Comune, attraverso la creazione di NFT, di valorizzare i propri monumenti per scopi benefici.
Per tali ragioni, le due proponenti impegnano il sindaco e la giunta a valutare la creazione di NFT, in collaborazione anche con altri Enti pubblici, al fine di reperire fondi per il restauro e la manutenzione di palazzi storici, monumenti e opere d’arte e per sostenere teatri, musei, istituzioni culturali ed iniziative per artisti contemporanei al fine di continuare ad arricchire di bellezza la nostra Città
Il consigliere Nicola Paciotti (PD) ha ribadito, come fatto in commissione, che quello in discussione è un tema esploso alla ribalta nel periodo della pandemia; oggi lo stesso sta trovando nuove applicazioni e si sta lasciando alle spalle le speculazioni.
L’nft rappresenta un’occasione per creare una propria galleria d’arte favorendo l’apprezzamento e la diffusione delle opere d’arte.
Di fronte ad un tema positivo come questo – ha concluso Paciotti – il voto non potrà che essere a favore, con una nota di rammarico nel metodo per il mancato accoglimento degli emendamenti presentati in commissione.
La capogruppo PD Sarah Bistocchi ha ribadito l’intenzione da parte del suo gruppo di votare a favore dell’atto condividendolo nei contenuti, ma ha confermato perplessità per il metodo seguito sollevando un problema di correttezza per la questione degli emendamenti.
A rivendicare la piena correttezza del comportamento seguito in commissione è stata la stessa proponente Morbello che ha spiegato di aver rigettato gli emendamenti, pur avendo apprezzato il contributo apportato dal consigliere Paciotti, perché riguardanti in parte una fattispecie già ricompresa nell’atto ed in parte un tema che esula dallo stesso.