Il Consiglio comunale, nella seduta del 7 febbraio, ha approvato con 23 voti favorevoli l’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Progetto Perugia per il recupero e valorizzazione della tomba di Charlotte Murdoch Birnie Van Marle.
Nell’atto, illustrato dalla consigliera Cristiana Casaioli, si ricorda che Charlotte Murdoch Birnie Van Marle visse a Perugia (a San Marco) dal 1918, dove si trasferì da Parigi con il marito, Raimond Van Marle, un profondo conoscitore dell’arte italiana. La tomba di Charlotte Van Marle si trova nel cimitero di San Marco dal 1957, anno della morte.
Da tempo l’amministrazione ha intrapreso azioni volte al recupero e/o riacquisizione al patrimonio cimiteriale di manufatti che presentano stato di “degrado e abbandono” e mai sottoposti ad azioni di manutenzione da parte dei concessionari o loro eredi, per assicurare la piena funzionalità, il decoro, l’igiene e la sicurezza del sepolcro, così come stabilito dall’art. 63 del regolamento di polizia mortuaria.
E’ stato effettuato un sopralluogo dagli uffici tecnici preposti alla tomba di Van Marle, risultata da lungo tempo abbandonata e in stato di evidente incuria, tale da costituire un pericolo per la pubblica incolumità oltre che dare una immagine non consona per il contesto del luogo in cui è collocata.
Sono quindi state attivate le procedure previste dal regolamento di polizia mortuaria, che prevede la ricerca degli eredi/concessionari del manufatto. Tale ricerca si concluderà entro il 16 febbraio.
Allo scadere del tempo di pubblicazione dell’avviso nell’albo pretorio, il manufatto cimiteriale, se non si saranno palesati eredi dei concessionari originari e/o aventi titolo, rientrerà, dopo apposito atto di decadenza della U.O. Servizi al cittadino – servizi cimiteriali amministrativi, nella titolarità dall’amministrazione comunale.
Pertanto, l’odg impegna sindaco e giunta, nel momento in cui l’amministrazione comunale avrà la piena titolarità del manufatto cimiteriale di Charlotte Van Marle, a valutare e intraprendere azioni di conservazione e valorizzazione dello stesso, che tengano conto del personaggio illustre.
L’assessore ai servizi civici, Edi Cicchi, è intervenuta per precisare che la volontà dell’amministrazione sul punto è già molto chiara. “Fin da ottobre – ha ricordato Cicchi – avevamo concordato con il centro socio-culturale di San Marco che l’associazione si sarebbe fatta carico di recuperare il manufatto. Esso risulta intestato a una donna senza eredi, sicché dovrebbe tornare all’Ente, che intende renderlo indisponibile per scopi diversi da quelli che già conosciamo, cioè ospitare i resti mortali della Van Marle, oltre a quelli della intestataria”.