La IV commissione consiliare ha eletto Francesca Tizi nuovo vice presidente dell’organismo dopo le dimissioni presentate da Elena Ranfa.
Successivamente la commissione ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Francesca Tizi (M5s) avente il seguente oggetto: “Adesione alla piattaforma unica nazionale informatica del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (Cude)”.
Di seguito il testo integrale:
PREMESSO CHE
con decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 5 luglio 2021 – in attuazione della Legge 145/2018 e a seguito di diversi incontri tecnici – è stata istituita una banca dati unica per coordinare e semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio nazionale;
si tratta di una soluzione innovativa che semplifica la mobilità tra Comuni diversi per le persone portatrici di disabilità, denominata Piattaforma unica nazionale informatica per le targhe associate al CUDE (contrassegno unificato disabili europeo), realizzata presso il CED Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims);
grazie alla piattaforma, un cittadino titolare di CUDE rilasciato in uno dei Comuni aderenti potrà spostarsi con l’automobile in un altro Comune senza dover preventivamente richiedere l’autorizzazione per l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati;
la Piattaforma, consentendo la gestione della targa associata al CUDE, permetterà ai Comuni che aderiscono di poterla riconoscere ed evitare, in tal modo, l’elevazione di sanzioni.
PRESO ATTO CHE
il cittadino titolare di contrassegno che vuole avvalersi di questa mobilità semplificata deve presentare richiesta al Comune che ha rilasciato il CUDE e che gestisce i dati del richiedente, compilando un apposito modulo e indicando una targa attiva e una seconda facoltativa (che eventualmente potrà essere attivata sempre accedendo alla Piattaforma);
l’art. 4 del decreto del ministero sopra citato individua le attività dell’Ufficio comunale competente in materia di CUDE e la possibilità per i singoli Comuni di fare eventualmente riferimento a un Ente dedicato a supporto dell’erogazione dei servizi collegati alla Piattaforma;
in particolare, il Comune/Ente delegato dal Comune:
inserisce i dati sulla Piattaforma in seguito a richiesta del titolare del contrassegno;
consegna al titolare del contrassegno il Codice Univoco alfanumerico per l’accesso alla piattaforma e per la gestione delle targhe;
gestisce il rinnovo, la sospensione e la revoca sulla piattaforma;
nella Piattaforma i Comuni/Enti delegati dai Comuni hanno a disposizione diverse funzioni, quali la registrazione dati del CUDE (data di rilascio e scadenza), aggiornamento dati, rinnovo, revoca, sospensione, attivazione targa, rigenerazione Codice Univoco, verifica targa.
CONSIDERATO CHE
i Comuni che aderiscono sono in grado di riconoscere le targhe registrate sulla Piattaforma;
gli organi di Polizia, mediante l’indicazione della targa, possono accedere alla Piattaforma per verificare in tempo reale le targhe attive abilitate al transito e alla sosta in tutto il territorio nazionale e quindi se il veicolo possiede i requisiti per transitare nelle Zone a Traffico Limitato (sistema delle white-list per i varchi ZTL), sostare nei parcheggi riservati ai disabili, ogni altro diritto o prerogativa eventualmente connessi alla titolarità del CUDE;
i controlli possono prevedere due modalità:
Puntuale: verifica di abilitazione della targa sulla piattafmma (modalità «visura»);
Whitelist: verifica delle targhe abilitate in un dato momento sulla piattaforma limitatamente al comune/i di competenza;
CONSIDERATO ALTRESÌ CHE
– il Presidente ANCI Antonio De Caro, vista “l’importanza di tale strumento innovativo, che rappresenta un passo in avanti e di semplificazione nella garanzia del diritto alla mobilità per le persone con disabilità” , ha scritto a tutti i Sindaci d’Italia per l’adesione alla banca dati CUDE;
la piattaforma attivata è totalmente gratuita e non comporta oneri per l’adesione;
grazie ad una gestione delle autorizzazioni coordinata su tutto il territorio il disabile che deve spostarsi da un Comune all’altro, non deve più comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato situate in comuni diversi da quello di riferimento;
– è fondamentale raccogliere e rilanciare l’appello dell ‘Anci per consentire l’adesione del più ampio numero di Comuni italiani possibili e rendere maggionnente efficiente la piattaforma per il bene del cittadino e per agevolare e snellire il carico di lavoro dei nostri uffici.
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1) Ad aderire il prima possibile alla Piattaforma totalmente gratuita denominata CUDE (Piattafonna unica nazionale informatica del contrassegno unificato disabili europeo) al fine di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano. Un sistema che grazie a una gestione delle autorizzazioni coordinata su tutto il territorio, abbatte anche il carico di lavoro e la burocrazia per gli uffici comunali e aiuta concretamente il disabile che deve spostarsi da un Comune all’altro, non dovendo più comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato situate in comuni diversi da quello di riferimento.
La sedutaè disponibile sul canale youtube del Comune di Perugia al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=e82vpJdf_uQ