Il Consiglio ha poi approvato con 16 voti a favore e 9 astenuti la pratica concernente l’Individuazione degli Organismi indispensabili per l’anno 2022 (art. 96 d.lgs. n. 267/2000)”.
La proposta tiene conto delle indicazioni provenienti dalle aree di riferimento. Quella dei Servizi alla persona, in particolare, ha confermato tutti gli organismi collegiali afferenti alla stessa ad eccezione della consulta delle comunità straniere in quanto non è mai stata attivata.
La pratica individua, quindi, in quanto svolgono funzioni amministrative indispensabili per l’anno 2022, i seguenti sei organismi collegiali: commissione comunale per la qualità architettonica e il paesaggio; commissione Albo d’oro; consulta comunale dei consumatori e utenti; consulta studentesca; forum civico della disabilità; osservatorio sui rifiuti.
Con un emendamento Francesco Vignaroli, a nome di alcuni consiglieri (tra cui Cagnoli, Renda e Bistocchi) ha chiesto di reintegrare la consulta delle comunità straniere.
L’emendamento è stato accolto con 24 voti a favore e 3 contrari.
Su tale proposta ha concordato la capogruppo PD Sarah Bistocchi ritenendo che la consulta sia organismo importante che deve essere messo in condizione di lavorare, convocandola. Per Nicola Paciotti (PD) di fronte alle sfide complesse che la società impone, è necessario far lavorare tutti gli organismi indispensabili che rappresentano uno strumento partecipativo importante cui va riconosciuta massima dignità.
Michele Nannarone (FdI) ha concordato sulla necessità di mantenere la consulta degli stranieri che è strumento di confronto utile per favorire l’integrazione degli stranieri regolari.
Un voto contrario è stato invece anticipato dal capogruppo della Lega Lorenzo Mattioni perché quando un organismo non funziona, come la consulta, occorre cambiare passo e registro in maniera significativa.
Per Lucia Maddoli (IPP) la strada da percorrere è quella della riforma della legge sul riconoscimento della cittadinanza. Solo questo aspetto potrà consentire, finalmente, il superamento delle consulte che, tuttavia, al momento rimangono uno strumento utile.