La I commissione consiliare Affari Istituzionali, presieduta da Michele Nannarone, ha ripreso l’esame delle modifiche da apportare al Regolamento del Consiglio comunale.
L’attenzione, in particolare, è stata dedicata alla revisione degli articoli 12, 16 e 17, riguardanti, rispettivamente, “la segreteria del Consiglio Comunale”, la “segreteria dei gruppi consiliari” e gli “assistenti dei gruppi consiliari”.
La proposta originaria prevedeva per il comma 3 dell’art. 12 la formulazione seguente: La Presidenza dcl Consiglio e i gruppi consiliari hanno una propria Segreteria. Il personale addetto alle segreterie è scelto su indicazione del Presidente del Consiglio Comunale o del Capogruppo interessato tra i dipendenti di categoria B3 o C che svolgono mansioni di area amministrativo-contabile. I Capigruppo e il Presidente del Consiglio Comunale potranno avvalersi anche di personale comandato da altra Pubblica Amministrazione appartenente alle citate categorie, oppure richiedere l’assegnazione di personale di cat. B3 o C assunto a tempo determinato tramite utilizzo delle graduatorie vigenti, secondo l’ordine di posizione.
La priorità è assegnata ai candidati a sindaco non eletti e poi ai gruppi più numerosi (comma 4).
Art. 16: la proposta principale al comma 1 prevede questa consistenza delle segreterie:
-Presidente del Consiglio Comunale: 1 segretario a tempo pieno;
-Gruppo da uno a tre Consiglieri 1 segretario a tempo parziale (max. 18 ore);
– Gruppo da quattro a otto Consiglieri: 1 segretario a tempo pieno;
– Gruppo da nove a undici Consiglieri: 1 segretario a tempo pieno ed 1 a tempo parziale (max. 18 ore);
– Gruppo da dodici Consiglieri e oltre 2 segretari a tempo pieno.
Dell’art. 17 si propone l’abrogazione.
Su questi temi è pervenuta anche una proposta da parte della dirigente del personale Paola Panichi del seguente tenore.
“Al Presidente del Consiglio Comunale è assegnato, tra i dipendenti dell’Ente di categoria b3 o C, svolgenti mansioni di area amministrativo contabile, un’unità di personale che svolge attività di supporto organizzativo, informativo, giuridico e amministrativo al Presidente medesimo.
Ai gruppi consiliari sono assegnate, sempre tra i dipendenti dell’Ente di categoria B3 o C, svolgenti mansioni di area amministrativo contabile, ulteriori n. 4 unità di personale, per l’attività di supporto organizzativo, informativo, giuridico e amministrativo ai gruppi consiliari medesimi”.
Tale formulazione- ha spiegato la dirigente – rispetto a quella ipotizzata in precedenza, garantirebbe maggiore stabilità e possibilità di professionalizzazione e specializzazione del personale assegnato e consentirebbe un notevole risparmio. Detta economia, infatti, sarebbe assicurata dal mancato ricorso alla formula dell’ipotizzata disposizione dell’articolo 16 comma 2, che fissa in 10 unità di categoria Cl il tetto massimo di personale utilizzabile dai gruppi consiliari.
Laddove invece il Consiglio Comunale volesse mantenere l’impostazione della modifica della disposizione dell’articolo 16, comma 2, redatta nel 2019, si suggerisce, comunque, di alzare le quote di consistenza dei gruppi di cui alle lettere b., c. e d. e di ridurre comunque a 5 il numero complessivo di personale destinato alle funzioni di segreteria del Presidente e dei Gruppi.
Inoltre deve essere tenuto in considerazione il fatto che il personale per le attività di cui trattasi non potrà essere reperito tramite comando da altri enti, vista l’attuale formulazione dell’art. 30 D.lgs. 165/2001 limitativa dell’utilizzo dell’istituto del comando a decorrere dall’1.7.2022
Sull’art. 12 infine il consigliere Volpi (Progetto Perugia) ha chiesto di inserire un nuovo comma 6 che recita: “Per i dipendenti di cui al precedente comma 3 (soggetti incaricati con procedure selettive per la copertura dei posti vacanti nella Segreteria del Consiglio), non necessita il nulla osta del Dirigente dove gli stessi prestano servizio al momento dell’indicazione del Presidente del Consiglio Comunale o del Capogruppo interessato”.
Ampio dibattito in Consiglio con tutti gli intervenuti, (Casaioli, Mori, Renda, Zuccherini, Tizi, Vignaroli, Paciotti) che hanno condiviso la necessità di mettere mano alla questione onde consentire ai gruppi di poter operare al meglio svolgendo l’incarico per il quale i consiglieri sono stati eletti. Ciò sarà possibile trovando una soluzione che consenta di coniugare le esigenze dei consiglieri con quelle degli uffici.
I consiglieri sono tornati a chiedere di valutare l’ipotesi di attingere a graduatorie di altri enti nonché di utilizzare lo strumento del cosiddetto personale in ausiliaria.
Al termine del dibattito è stato dato mandato all’ufficio di presidenza di stilare una bozza di modifica da sottoporre all’esame della commissione.
Di seguito il link alla seduta sul canale youtube del Comune di Perugia: