Nella seduta del 1° febbraio, la II commissione è stata approvata con 9 voti favorevoli e 5 astensioni la proposta al Consiglio di approvare, ai sensi dell’art. 15, comma 4-bis, del D.L. 77/2021, una variazione al bilancio di previsione provvisorio 2023, in termini di competenza.
L’assessore al bilancio Cristina Bertinelli ha spiegato che si tratta di recepire nel bilancio in esercizio provvisorio i finanziamenti che il Comune ha ricevuto e riceverà per l’attuazione del Pnrr a prescindere dall’approvazione di tutto il bilancio, posticipata al 30 aprile. Quella in discussione – ha anche specificato – è una variazione “anomala” in quanto non soggetta a emendamenti.
Queste, nel dettaglio, le richieste formulate dai dirigenti delle diverse Aree, Unità operative e Strutture organizzative, relative a variazioni da apportare al bilancio di previsione provvisorio 2023 riferite a trasferimenti di derivazione statale ed europea:
-U.O. Edilizia scolastica: iscrizione in bilancio del contributo Pnrr per la “realizzazione di nuova mensa scolastica a servizio della scuola primaria di Casa del Diavolo” per l’importo di 417.900 euro e della relativa spesa;
-U.O. Edilizia scolastica: iscrizione in bilancio del contributo Pnrr per la “realizzazione di nuova mensa scolastica a servizio della scuola primaria “G. Sabatini” di Colle Umberto (PG)” per l’importo di 407.800 euro e della relativa spesa;
-U.O. Edilizia scolastica: iscrizione in bilancio 2023 del contributo Pnrr per “intervento di adeguamento sismico ed efficientamento energetico del plesso scolastico di Cenerente (Scuola primaria “Trancanelli” e scuola dell’infanzia “Lo scoiattolo Rosso”)” per l’importo di 1.035.000 euro e della relativa spesa;
-U.O. Area governo del territorio e smart city: iscrizione in bilancio del contributo Pnrr per “adozione app-io” per l’importo di 10.990 euro e della relativa spesa;
-U.O. Area governo del territorio e smart city: iscrizione in bilancio del contributo Pnrr per “estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale” per l’importo di 14.000 euro e della relativa spesa;
-U.O. Area governo del territorio e smart city: iscrizione in bilancio del contributo Pnrr per “esperienza del cittadino nei servizi pubblici” per l’importo di 516.323 euro e della relativa spesa;
-U.O. Area governo del territorio e smart city: iscrizione in bilancio del contributo Pnrr per “piattaforma notifiche digitali” per l’importo di 69.000 euro e della relativa spesa;
-U.O. Area governo del territorio e smart city: iscrizione in bilancio del contributo Pnrr per “adozione piattaforma pagopa” per l’importo di 82.410 euro e della relativa spesa;
-U.O. Area governo del territorio e smart city: iscrizione in bilancio del contributo Pnrr per “piattaforma digitale nazionale dati” per l’importo di 203.435 euro e della relativa spesa;
-U.O. Ambiente e energia: iscrizione in bilancio del contributo del Ministero della transizione ecologica, mediante PON IC/C.S.E per la “realizzazione di interventi di efficienza energetica tramite interventi per la produzione di energia di rinnovabile negli edifici delle amministrazioni comunali”, per l’importo di 88.466,41 euro e della relativa spesa;
-U.O. Gestione impianti sportivi ed ERP: iscrizione in bilancio del contributo regionale di derivazione statale, stanziato con il bilancio di previsione regionale 2023/2025 ai sensi dell’art.1, comma 322-bis legge 27/12/2006, n. 296, per “interventi Palabarton”, per l’importo di 1.000.000 euro e della relativa spesa;
-Area Opere pubbliche: iscrizione in bilancio del contributo regionale di derivazione comunitaria, Piano Sviluppo e Coesione FSC ex art. 44 DL. 34/99, trasferimento dal POR-FESR (fondo europeo di sviluppo regionale) per “lavori di completamento finitura e valorizzazione degli spazi della Cripta della ex Chiesa di San Francesco al Prato”, per l’importo di 215.000 euro e della relativa spesa;
-Area Opere pubbliche: iscrizione in bilancio del contributo regionale di derivazione comunitaria, Piano Sviluppo e Coesione FSC ex art. 44 DL. 34/99, trasferimento dal POR-FESR per “recupero e rifunzionalizzazione dell’ex cinema-teatro Turreno”, per l’importo di 2.889.379,08 euro e della relativa spesa.
Il dirigente della Unità operativa Servizio finanziario, Stefano Baldoni, a sua volta, ha spiegato che si tratta di una variazione adottata in virtù di una norma derogatoria che consente agli enti locali fino al 2026 di operare variazioni anche in esercizio provvisorio per recepire finanziamenti di derivazione statale o comunitaria. In tal modo sarà possibile anche avviare le procedure di affidamento. Tutte le opere inserite hanno ricevuto la comunicazione di finanziamento e hanno tempi di scadenza stretti, pertanto è necessaria una tempestiva attivazione. Trattandosi di variazione derogatoria, non può essere emendata ma solo approvata o meno.
Francesco Zuccherini (Pd) ha parlato di una pratica senz’altro ammissibile e in linea con le previsioni normative. Di fronte ai progetti finanziati dal Pnrr, a suo avviso bisogna sottolineare l’importanza della risposta data dall’Unione europea a seguito di una situazione emergenziale. Nel merito, il consigliere ravvisa numerosi interventi positivi e capaci di sostenere l’attività dell’amministrazione; i più importanti riguardano le scuole e l’edilizia scolastica. In particolare, ha definito positiva la riqualificazione prevista per la scuola di Cenerente, che, seppure di piccole dimensioni, rappresenta un’eccellenza soprattutto in un territorio periferico e con numeri importanti.
Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha espresso orgoglio per quanto fin qui fatto dall’amministrazione in relazione ai finanziamenti del Pnrr. L’Europa, certo, ha fornito un’occasione per attrarre fondi per il territorio, ma bisogna rimarcare che Perugia non si è lasciata sfuggire tale occasione perché aveva progetti, visione e organizzazione, altrimenti ora non ci sarebbe un piano di investimenti tanto corposo. I fatti dimostrano che il Comune è stato in grado di attrarre risorse importanti, che non potevano essere assicurate solo dalle entrate ordinarie, per ambiti come scuole, smart city, sport, cultura. Stiamo uscendo da una fase che durava da anni – ha concluso Casaioli – grazie al riequilibrio dei conti, alle progettazioni messe in campo e alla realizzazione di opere che aumentano la qualità della vita dei cittadini.