Le commissioni I (affari istituzionali) e II (bilancio), in seduta congiunta, hanno approvato con i voti a favore della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione la preconsiliare n. 2459 del 13.04.2022: determinazione delle scadenze di pagamento della Tassa sui Rifiuti (TARI) per l’anno 2022.
Le quattro scadenze individuate sono:
prima rata: 30 giugno 2022;
seconda rata: 31 agosto 2022;
terza rata: 31 ottobre 2022;
quarta rata: 2 dicembre 2022.
Resta consentita la facoltà per il contribuente di pagare l’intero importo dovuto entro il 16 giugno 2022, oppure entro il termine previsto per il pagamento della prima rata.
La necessità di procrastinare ulteriormente, rispetto a quanto deliberato nel corso della seduta del 21 marzo 2022 dal Consiglio comunale, il termine per il pagamento della prima rata della Tari nonché, in deroga al vigente regolamento, anche quelli per le rate successive deriva dal fatto che ad oggi il piano economico finanziario, elaborato dal gestore del servizio, non è stato ancora validato dall’Auri, l’ente di governo dell’ambito territoriale. Ciò determina sia l’impossibilità di individuare le tariffe sia di inviare, da parte del gestore, gli avvisi di pagamento in tempi congrui rispetto alla prima scadenza precedentemente individuata dal Consiglio comunale.
Nella delibera si rappresenta infine che qualora il piano economico finanziario non dovesse essere validato dall’AURI in tempo utile per l’invio degli avvisi di pagamento calcolati sulla base delle tariffe dell’anno 2022, si procederà all’invio in acconto sulla base dell’intero importo del 2021, salvo conguaglio sull’ultima rata.
In base a quanto esposto viene conseguentemente differito al 30/06/2022 il pagamento del conguaglio della tassa sui rifiuti per l’anno 2021, secondo quanto previsto dalla deliberazione del Consiglio comunale n. 55 del 26/04/2021.
I consiglieri di opposizione hanno espresso forti perplessità sull’atto soprattutto dal punto di vista politico, rappresentando che la mancata validazione del pef da parte di Auri sta penalizzando i cittadini. Per questo hanno rivolto un invito all’Amministrazione affinché solleciti Auri ad adempiere al proprio compito. In ogni caso è stato evidenziato che, con la prima scadenza della Tari 2022 (30 giugno) i cittadini subiranno un’ulteriore penalizzazione coincidendo questo adempimento con il pagamento del conguaglio relativo al 2021.
Timori, infine, vi sono, visto il regime derogatorio, per l’ultima rata di conguaglio del 2022 che, dovuta entro il 2 dicembre, rischia di trasformarsi in un’autentica “mazzata” di fine anno per i contribuenti.
Di parere diametralmente opposto la maggioranza secondo cui è assolutamente condivisibile la prudenza osservata dall’Amministrazione a fronte di un’incertezza normativa che sta mettendo in difficoltà Comuni e gestori in tutta Italia, anche alla luce del nuovo metodo tariffario imposto da Arera con provvedimento dell’agosto 2021 e successive modifiche.
Nel ritenere pertanto che l’amministrazione abbia compiuto in questa partita appieno il proprio dovere, la maggioranza spiega che il rinvio della prima rata e del conguaglio 2021 al 30 giugno rappresenta comunque una soluzione utile per consentire ai cittadini di avere maggiore tempo a disposizione per adempiere.
Giunta e dirigenti hanno tenuto a precisare che la materia in oggetto è in continua evoluzione: ciò ha messo in forte difficoltà tutti i comuni ed i gestori italiani, nonché le varie autorità regionali competenti. Il nuovo metodo tariffario di Arera deliberato nell’agosto 2021, infatti, ha stravolto procedure e sistemi, anche perché è stato oggetto, successivamente, di continue modifiche. Ciò ha indotto, non a caso, il Governo nazionale a differire i termini per l’approvazione dei piani economici finanziari.
E’ stato spiegato infine che il conguaglio 2021 rappresenta una partita modesta che non inciderà più di tanto sulle tasche dei cittadini; appare quindi utile che sia effettuato insieme al pagamento della prima rata 2022, come peraltro già accaduto più volte in passato.