Con 27 voti a favore il Consiglio comunale di Perugia, nella seduta del 17 gennaio, ha approvato l’odg presentato dal consigliere Alessio Fioroni (F.I.) relativo ai “Giochi universitari interfacoltà”.
Nel ricordare l’importanza dell’Università degli studi di Perugia per lo sviluppo della comunità cittadina, Fioroni ha evidenziato che la competizione tra facoltà nello sport ha in passato alimentato lo spirito di appartenenza degli studenti all’ateneo, favorendo inoltre la nascita del Cus.
Ritenendo che la promozione dell’Università di Perugia rappresenti uno strumento fondamentale per muovere l’economia della città e che il Comune abbia un ruolo chiave in questa valorizzazione, Fioroni ha spiegato che la realizzazione di manifestazioni di richiamo rappresenta una delle iniziative di promozione e di pubblicità principali. In questo contesto lo sport assurge a potenziale volano, ben potendosi organizzare competizioni che mettano a confronto gli studenti delle varie facoltà, magari proprio all’interno dei principali impianti di Perugia, tra cui ad esempio il Santa Giuliana. In base all’odg, l’amministrazione dovrà quindi farsi parte attiva, assieme all’Università, affinché si costituiscano i giochi universitari interfacoltà, nel periodo di ottobre di ogni anno, per la durata di due giorni che prevedano: gare, nelle varie specialità di atletica leggera, da disputarsi presso l’arena di Santa Giuliana, tra studenti iscritti a facoltà in competizione tra loro; una cerimonia di apertura, nel corso principale, con sfilata in divisa sportiva di tutti gli studenti facenti parte delle rappresentative delle rispettive facoltà, preceduti dal proprio gonfalone; una cerimonia di chiusura, con relativa premiazione, da tenersi in piazza IV novembre. Tale iniziativa dovrà inserirsi nell’ambito di celebrazioni che contribuiscano a riportare al centro della vita cittadina l’università ed i sui studenti (festa delle matricole) per i due giorni in oggetto; l’individuare le risorse attraverso cui contribuire direttamente alla realizzazione dell’evento. Andranno inoltre individuati sponsor, sostenitori pubblici e privati, partendo dalle fondazioni e dalle partecipate del Comune prevedendo anche la costituzione di un comitato organizzatore composto da soggetti nominati dal Comune, dall’Università degli studi, da cittadini e da eventuali sostenitori pubblici e privati.