Nella seduta del 7 giugno del Consiglio comunale dedicata al question time, Fabrizio Croce (Idee Persone Perugia) ha chiesto informazioni sul ripristino delle condizioni di sicurezza per i pedoni in via XX Settembre. Il consigliere ha quindi delineato la situazione della via. Essa, se si escludono alcune strisce pedonali, non è mai stata oggetto di specifici interventi fatti a tutela dei pedoni, come in altre strade cittadine, in forma di dissuasori di velocità o semafori programmati per rallentare veicoli che superino i limiti di velocità. Il parco pubblico della Pescaia, noto ai più come Verbanella, è l’unico polmone verde del quartiere e, soprattutto nella parte alta, presenta arredi, sedute ed alberature che attirano nelle giornate meno fredde e ventilate molti residenti, in particolare quelli più anziani. Inoltre, al suo interno hanno sede delle associazioni, una delle quali si occupa di “diritti degli anziani”, e vi passano alcuni percorsi pedonali che collegano velocemente l’area con la zona della stazione e i tanti uffici esistenti nei pressi (tra cui Inps, Catasto ed Agenzia delle Entrate posti proprio a valle del parco). Da quasi dieci anni il collegamento pedonale tra la parte nord di via XX Settembre e la direttrice di via della Pescara con la parte sud della via e il sottostante parco è seriamente compromesso per la mancanza del marciapiede sul lato discendente (a sinistra) all’altezza di Villa Fani e Villa Fiorita. A protezione della ringhiera che costeggia il cavalcavia posto a monte di via del Molinaccio, valutata pericolante, fu posta provvisoriamente una barriera new jersey, che costringe di fatto i pedoni a camminare sul ciglio della strada senza alcuna protezione.
Croce ha quindi chiesto se l’Amministrazione abbia messo in bilancio un intervento risolutivo di questa situazione e se vi siano soluzioni ammesse dal codice stradale in grado di rallentare il flusso veicolare, particolarmente in corrispondenza dei due punti critici indicati.
L’assessore Otello Numerini ha risposto che la questione risale a qualche tempo fa a seguito dell’apposizione del new jersey. È stato fatto uno studio per rimettere le barriere e realizzare un marciapiede, interventi da inserire nel piano delle opere pubbliche. La continuità per i pedoni è comunque garantita dagli attraversamenti pedonali che consentono di raggiungere il marciapiede esistente sull’altro lato della strada. Quanto alle soluzioni per rallentare la velocità, considerati la tipologia di strada (urbana tipo E) e i vincoli posti dal codice della strada, al momento non appare possibile attuare interventi di moderazione del traffico anche se saranno fatti approfondimenti.