Il Consiglio comunale ha approvato, con 29 voti a favore, la modifica del Regolamento per la concessione di pubbliche benemerenze del Comune di Perugia proposta dai consiglieri Riccardo Mencaglia (FdI) e Fabrizio Croce (IPP).
Il regolamento in oggetto, all’art. 2, attualmente stabilisce che:
«I benemeriti vengono classificati, a seconda della natura dei meriti acquistati, nelle seguenti categorie:
- a) persone od Enti che, con ingenti contributi o aiuti diversi, abbiano favorito lo sviluppo, il miglioramento urbanistico, sanitario, igienico, estetico della città; creato o beneficiato istituzioni per i cittadini bisognosi di aiuto, sia dal lato materiale, sia dal lato morale, creato, beneficiato o incoraggiato opere di istruzione di ogni ordine e grado; cittadini perugini che risiedono in Perugia o fuori dal Comune e si siano distinti nei settori dell’arte, della cultura, delle scienze, dell’economia, delle pubbliche relazioni e dello sport in misura tale da far derivare prestigio alla città e abbiano dimostrato attaccamento alla città di origine; in genere coloro che si siano distinti in modo eccezionale e in ogni campo di utility pubblica;
- b) cittadini che si siano distinti per atti di valore, di bontà e di abnegazione, tali da costituire esempio.»;
Il successivo articolo 6, riferendosi all’Albo d’Oro del Comune, prevede che « … non potranno essere effettuate ogni anno più di tre iscrizioni nell’Albo, oltre ad una ulteriore iscrizione riservata a giovani cittadini perugini che, nella città di Perugia o nel mondo, si stiano formando e distinguendo negli ambiti e per le motivazioni di cui all’art. 2 del presente Regolamento»
Secondo i proponenti vi è una disparità tra la fattispecie dell’art. 2, che consente di classificare tra i benemeriti sia persone fisiche che Enti e quella dell’ulteriore iscrizione dell’art. 6, che, riferendosi ai giovani cittadini perugini, ad oggi, è limitata alle sole persone fisiche;
Per questi motivi si ritiene di eliminare detta distinzione, conferendo al Consiglio Comunale la possibilità di iscrivere annualmente all’Albo d’Oro, accanto ai giovani cittadini perugini, anche associazioni o Enti giovanili o che si occupano del mondo giovanile.
In ragione di ciò si propone di modificare l’articolo 6 nel seguente modo:
«Non potranno essere effettuate ogni anno più di tre iscrizioni nell’Albo, oltre ad una ulteriore iscrizione riservata a giovani cittadini perugini o ad associazioni o Enti giovanili o che si occupano del mondo giovanile che, nella città di Perugia o nel mondo, si stiano formando e distinguendo negli ambiti e per le motivazioni di cui all’art. 2 del presente»