Di seguito il comunicato trasmesso dal gruppo consiliare Progetto Perugia.
“Progetto Perugia la si può considerare la lista di riferimento dell’amministrazione perugina nata nel 2014 per promuovere e comporre la nuova fase politica della città, la Lista è arrivata al 15% dei voti alle ultime elezioni comunali del 2019, esprimendo cinque Consiglieri comunali e tre componenti della Giunta.
Questa responsabilità di ruolo rende necessario esprimere pubblicamente la nostra posizione sul tema del c.d. “Nodino” e della viabilità generale a Ponte San Giovanni, che rappresenta un tema di rilevanza strategica per Perugia e per tutta l’Umbria.
Le posizioni preconcette – pro o contro il “nodino” – non ci appartengono: non si può ridurre la questione a fare o non fare il “nodino”, ma “come” lo si farà?
Comprendiamo e anche condividiamo l’obiettivo di ANAS di voler fluidificare il traffico che percorre la E45 tra Orte e Cesena, evitando ai mezzi in attraversamento del nostro territorio – in particolare a quelli pesanti – di ingolfarsi nell’area di Ponte San Giovanni e contribuire ad una situazione, ormai, di vero e proprio caos del tratto dell’E45.
Allo stesso tempo, per consentire ai Comuni ed alla cittadinanza di valutare consapevolmente la realizzazione dell’opera è indispensabile che vengano chiarite alcune questioni.
- Verrà – finalmente! – realizzato il raddoppio di corsia della rampa che connette la E45 con il raccordo autostradale Perugia-Bettolle? Tutti i giorni lì passa l’80% del traffico, tutti i giorni lì si creano le code.
- Verrà realizzato il raddoppio di corsia da e per Foligno allo svincolo di Collestrada?
- Quale sarà l’impatto ambientale che avrà la realizzazione del nodino? È necessario “vedere” prima cosa accadrà alla collina e al bosco di Collestrada, ANAS e la Regione Umbria devono presentare dei “rendering” realistici di come si inserirebbe la nuova opera nel territorio.
- Come sarebbero risarcite le aziende, le imprese agricole e le altre proprietà private (es. abitazioni) dell’area su cui passerà il tracciato?
- ANAS garantirà di non trascurare la manutenzione del tratto attuale dopo la realizzazione del nodino?
Pertanto chiediamo: che Regione Umbria, ANAS e i Comuni di Perugia e Torgiano costituiscano un gruppo di lavoro tecnico-politico – stabile! – volto a, celermente, individuare e realizzare soluzioni efficaci ed accettabili ai rilevanti temi che il “nodino” pone; che si individuino modalità di confronto e partecipazione con la cittadinanza e le forze politiche dei Comuni di Perugia e Torgiano. In modo particolare, chiediamo che i rappresentanti delle istituzioni – Regione e Comuni – mettano da parte dichiarazioni estemporanee e unilaterali, si confrontino seriamente tra loro e, infine, assumano posizioni congiunte, con le migliori risposte che i cittadini si attendono su questioni strategiche di questa decisiva rilevanza”.