“Lo spettacolo a cui stiamo assistendo in questi giorni è vergognoso e ingiustificabile”, denunciano in una nota i gruppi consiliari Partito Democratico, Rete Civica Giubilei e Idee Persone Perugia, “aggravato dal fatto che si inserisce in un contesto di depotenziamento del servizio di contact tracing che non ha senso in questa fase di recrudescenza del virus. Già l’anno scorso avevamo denunciato gli stessi disagi a cui l’amministrazione ha ritenuto erroneamente di non dare peso, a partire dall’inopportuno accentramento della postazione per tamponi drive-trough nell’unica area dell’ex parcheggio di Umbria Acque. Oggi ci troviamo in una situazione non solo uguale, ma addirittura peggiore a causa dell’inadeguatezza dei decisori politici, primi fra tutti la Regione che non ha mantenuto nessun impegno di quelli programmati, a partire dalle assunzioni del personale che a cascata mette in crisi tutti i servizi erogati”.
“Serve dunque una maggiore attenzione verso la cittadinanza tutta, a partire dai più fragili come anziani e bambini, e un ben più serio e deciso sforzo per l’ampliamento del servizio tamponi: per questo abbiamo già presentato questa mattina un ordine del giorno urgente che impegna sindaco e giunta affinché si aggiungano altre postazioni nel nostro territorio e si metta la parola fine a tutti questi disagi. L’alternativa è continuare a tenere ostaggio la città non del traffico, ma dell’incompetenza di una classe politica che Perugia non si merita”.
Di seguito il testo dell’ordine del giorno avente a oggetto “Emergenza tamponi” a firma dei consiglieri Nicola Paciotti, Sarah Bistocchi, Francesco Zuccherini, Erika Borghesi, Elena Ranfa, Giuliano Giubilei, Fabrizio Croce, Lucia Maddoli.
PREMESSO CHE:
già dalla scorsa estate la Regione Umbria, in coordinamento con le due Usl regionali, ha pianificato la creazione di postazioni per tamponi molecolari in modalità drive-through, il cui servizio è stato poi ampliato anche a fronte della sempre crescente necessità di sorvegliare e tracciare la diffusione del virus SARS-Cov-2. Ad oggi nelle postazioni drive-through, accessibili solo a coloro che son stati preventivamente convocati dalla Asl, come riportato dal sito dell’Usl Umbria n.1, possono esser effettuati:
TAMPONE ORO-RINOFARINGEO (per la ricerca di RNA del virus):
– rivolto a soggetti asintomatici provenienti dalle aree infette (individuata da specifici provvedimenti nazionali e/o regionali) iscritti in specifico portale;
– soggetti in isolamento domiciliare volontario in quanto contatti di un caso;
– chi si deve sottoporre al test in attesa di ricovero programmato
– e le categorie di persone da sottoporre a sorveglianza.
TEST RAPIDO SIEROLOGICO (per la ricerca di anticorpi a seguito di contatto con il virus):
– rivolto al personale scolastico,
– appartenente ai servizi essenziali (Forze dell’Ordine, ecc.),
– dipendente e/o convenzionato del SSR,
– personale delle strutture sanitarie territoriali e delle comunità
– e le categorie individuate rispetto al contesto epidemiologico.
TEST RAPIDO ANTIGENE (per la ricerca della proteina del virus):
– rivolto a Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Medici di Continuità Assistenziale
– e i soggetti asintomatici in isolamento domiciliare dopo rientro da un paese che prevede tale misura alla fine del periodo di isolamento.
CONSIDERATO CHE:
nel Comune di Perugia inizialmente era stata prevista una postazione drive-through presso il Poliambulatorio Europa in Via dei Filosofi n. 9, ben presto si è dovuto tuttavia correre ai ripari visti i numerosi disagi arrecati alla cittadinanza. Infatti, all’aumentare del numero di tamponi effettuati è corrisposto il blocco del quartiere a causa dell’enorme mole di traffico riversatasi contemporaneamente nelle sue vie, obbligando lo spostamento della postazione ora ubicata a Santa Lucia, presso il parcheggio di Umbria Acque, in Strada Santa Lucia 1/Ter.
VISTO CHE:
la sola postazione di Santa Lucia ha continuato a generare traffico e disagi, è emerso chiaro ben presto che per alleggerire il carico su strutture, personale e assistiti fisse necessario allargare il servizio. Per questo, su richiesta del distretto perugino dell’Usl Umbria n.1, il Comune è intervenuto con l’ordinanza sindacale n. 2036 del 20.11.2020, disponendo l’occupazione dell’area presso la sede del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia sita in via Goffredo Duranti 93. Qui, dal 23 novembre 2020 al 31 gennaio 2021, era possibile effettuare grazie ai Medici di medicina generale e ai Pediatri di libera scelta tamponi rapidi.
EVIDENZIATO:
il carico maggiore che si riversa sull’unica postazione per tamponi drive-through di Santa Lucia e la critica situazione epidemiologica che stiamo vivendo, abbiamo assistito di nuovo a disagi per coloro che, tra operatori e assistiti, sono costretti a recarsi presso il parcheggio di Umbria Acque, con danno conseguente per tutta la zona. Non solo stiamo assistendo ad una nuova recrudescenza del virus, ma dobbiamo fare i conti rispetto al passato anche con un contesto di riapertura che certo facilita la trasmissibilità, specie tra i più giovani, ancora sprovvisti di vaccino. Le immagini e i disagi di questi giorni sono incresciose e non giustificano la scelta di dimezzare il servizio di contact tracing, com’anche impongono l’ampliamento delle postazioni dedicate ai tamponi molecolari. Una delle fasce più colpite anche in questo caso è quella dei più piccoli: bambini che devono far il test e che son costretti a stare per ore in macchina con il genitore che li accompagna, in un’età in cui è difficile comprendere e far comprendere il mondo che li circonda, con evidenti segni di insofferenza anche difficili da gestire. Per questo è necessaria un’attenzione e una premura ulteriori, in tempi già resi difficili da una pandemia che ha compromesso fortemente le interazioni sociali e la crescita culturale dei più giovani, essenziali soprattutto in queste fasi di maturazione e crescita personale. Altra categoria messa fortemente in pericolo da questa pandemia e necessitate altrettanta attenzione è quella degli anziani, i quali vanno certo tutelati e agevolati specie nei casi più delicato.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO,
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
– a disporre, di concerto con la Regione Umbria e l’Usl Umbria n.1 – Distretto del Perugino, almeno altre due postazioni per tamponi e test sierologici che possano alleggerire il carico gravante sull’unica postazione oggi presente sita in Strada Santa Lucia 1/Ter, con annessi disagi per personale e cittadinanza;
– a disporre una corsia preferenziale per i bambini e gli anziani convocati dall’Asl presso tali postazioni.