La III Commissione consiliare permanente urbanistica, presieduta da Cristiana Casaioli, ha approvato con 9 voti a favore (maggioranza) e 4 astenuti (opposizione) l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Pici del Gruppo Consiliare Perugia Civica avente come oggetto: Richiesta di valutazione per individuare due posti auto dedicati in Piazza Grimana.
Pici evidenzia che la vendita di medicinali da parte delle farmacie costituisce un elemento essenziale del Servizio Sanitario Nazionale come ribadito nella L. 23 dicembre 1978, n. 833, all’art. 28.
In relazione a ciò, Pici sottolinea che, dopo i lavori di ristrutturazione di Piazza Grimana/piazzetta Puletti sono venuti meno i parcheggi che, tra gli altri, servivano la farmacia, ubicata di fronte la piazza. Tale eliminazione di stalli di sosta nell’area prospicente la farmacia causa forti disagi nello svolgimento della funzione sociale erogata. Ad oggi, i gestori lamentano l’impossibilità di servire clienti portatori di handicap a causa della mancanza di parcheggi nelle vicinanze, nonché di effettuare il servizio ossigeno. Inoltre anche il servizio di fornitura di medicinali urgenti e ordinari, ha subito dei danni a causa dell’assenza di spazi per la sosta dei rifornimenti.
Pici, per sostenere la sua proposta, ha citato la sentenza del giugno 2020 del Tar di Catania, riguardante la richiesta di posti riservati per portatori di handicap e per i clienti fatta al Comune da una farmacia; in particolare il Tar ha rilevato che nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco: d) riservare limitati spazi alla sosta, a carattere permanente o temporaneo, ovvero anche solo per determinati periodi, giorni e orari: 2. dei veicoli adibiti al servizio di persone con disabilità, munite del contrassegno di cui all’articolo 381, comma 2, del regolamento; e) stabilire aree nelle quali è autorizzato il parcheggio dei veicoli.
Infine l’art. 188 del codice della strada sancisce che per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture, nonché la segnaletica necessaria, per consentire ed agevolare la mobilità di esse, secondo quanto stabilito nel regolamento.
Tutto ciò premesso, con l’odg Pici chiede all’Amministrazione di individuare almeno due posti riservati per portatori di handicap e donne in stato di gravidanza nei pressi della farmacia sita in piazza Grimana.
L’assessore con delega alla viabilità Luca Merli ha condiviso lo spirito dell’atto finalizzato a favorire gli accessi ad un servizio pubblico da parte di disabili e donne in gravidanza.
Tuttavia la questione non è tecnicamente di facile soluzione, visto che la farmacia in questione sorge in un’area complessa per la sosta. Allo stato attuale è impensabile di riservare dei posti in piazzetta Puletti essendo stata la stessa ridefinita come area pedonale dove, per legge, non possono accedere mezzi salvo quelli di soccorso.
Al di fuori di ciò non esistono al momento aree nelle vicinanze utilizzabili per ricavare dei posti. Per questo Merli ha preannunciato l’intenzione di procedere ad un sopralluogo per verificare la situazione ed avanzare delle ipotesi.
Il consigliere Fabrizio Croce (IPP) ha segnalato che attualmente vi sono aree (a destra scendendo lungo viale Sant’Antonio ed a destra lungo il muro salendo dall’arco del Bulagaio) che notoriamente vengono utilizzate come parcheggi pur non essendo previste come tali. Un’ipotesi plausibile, dunque, è di regolamentare lì la sosta.
Su queste ipotesi ha concordato Fotinì Giustozzi (FdI) secondo cui è impensabile di modificare la destinazione di piazza Puletti soprattutto alla luce dei recenti lavori di riqualificazione e pedonalizzazione. Giustozzi ha comunque proposto di valutare l’ipotesi di chiedere a Saba di consentire l’accesso per una sosta temporanea per soli disabili o donne in gravidanza dentro il parcheggio Sant’Antonio.
Tale impostazione è stata condivisa dal capogruppo di FI Giacomo Cagnoli, per il quale piazzetta Puletti rappresenta il simbolo di una positiva riqualificazione rispetto al pessimo stato in cui versava in precedenza. Meglio quindi individuare spazi di parcheggio altrove.
Per Riccardo Mencaglia (FdI) è auspicabile che si proceda ad un sopralluogo in loco per verificare le ipotesi possibili anche alla luce delle proposte formulate da Croce e dagli altri consiglieri. Pur non essendo obbligatorio per legge in capo ai Comuni riservare posti per disabili nei pressi delle farmacie, tuttavia trattandosi di un servizio pubblico ciò è altamente auspicabile.
Roberta Ricci (Lega), nel concordare con lo spirito dell’atto, ha chiesto di sapere se tecnicamente eventuali posti riservati per disabili e donne in gravidanza sarebbe usufruibili solo per accedere alla farmacia o anche ad altri negozi/servizi.
Rispondendo a Ricci, l’assessore Merli ha spiegato che giuridicamente non si possono riservare posti per disabili solo per l’accesso ad un servizio, dovendo essere gli stessi accessibili a tutta la categoria cui sono destinati. Tecnicamente il problema di individuare spazi adeguati esiste sia in piazza Puletti per le ragioni giuridiche prima evidenziate (si tratta di un’area pedonale) sia per l’eventuale posto lungo viale Sant’Antonio suggerito da Croce, in quanto posizionato all’intersezione con una scalinata e, comunque, luogo dove si intersecano tre mobilità differenti.
Ci sono invece posti potenzialmente individuabili sul lato destro salendo dall’arco del Bulagaio, ma con due annotazioni: per parcheggiare lì gli utenti dovrebbero effettuare un lungo giro; inoltre il disabile, per raggiungere poi la farmacia, dovrebbe compiere un tragitto in pendenza molto impegnativo. Lo stesso dicasi per la soluzione già valutata di via del Fiore.
Merli ha comunque accolto tutti i suggerimenti dei consiglieri confermando la volontà di procedere ad un sopralluogo nel più breve tempo possibile.