La II Commissione consiliare bilancio, presieduta da Alessio Fioroni, nel corso della seduta del 22 giugno, ha trattato la preconsiliare n. 4035 del 15.06.2022: variazione al bilancio di previsione 2022-2024, ai sensi dell’art. 175, comma 2, del d.lgs. 267/2000, (applicazione avanzo vincolato, accantonato e destinato rendiconto 2021 ai sensi dell’art. 187 del d.lgs. 267/2000), variazione del documento unico di programmazione (d.u.p.) 2022- 2024, del programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 e del programma biennale di acquisto di beni e servizi 2022-2024.
Con l’atto in oggetto, illustrato dai dirigenti Stefano Baldoni e Fabio Zepparelli, si è provveduto alla variazione del documento unico di programmazione (D.U.P.) 2022-2024 (S.O.), del programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 e del relativo elenco annuale 2022, nonché del programma biennale per l’acquisto di beni e servizi 2022-2023. Nel contempo con la manovra si procede all’applicazione al bilancio di previsione 2022-2024, ai sensi dell’art. 187 del D.Lgs 267/2000, delle quote vincolate e destinate del risultato di amministrazione 2021, per l’importo complessivo di € 2.450.116,81, di cui € 501.898,64 per la parte corrente ed € 1.948.218,17 per la parte capitale.
In conseguenza di ciò si procede altresì ad approvare la variazione al bilancio di previsione 2022/2024 in termini di competenza e di cassa.
Per ciò che concerne le variazioni al programma triennale delle opere pubbliche, esse hanno riguardato: 470mila euro per il percorso ciclopedonale a Ponte Felcino in zona industriale; 231mila euro per l’adeguamento della pavimentazione di corso Bersaglieri, 100mila euro per la realizzazione del marciapiede in strada Tiberina nord nelle frazioni di Resina e Solfagnano. Vi sono poi due opere per le quali si presenteranno progetti volti ad ottenere finanziamenti nel bando “rigenerazione urbana”. Si tratta di 4,5 milioni per l’area pubblica di Pretola e 5,5 milioni per la riqualificazione e riattivazione a carattere polifunzionale del Turreno.
Altre opere sono: partecipazione al bando Gal per la valorizzazione di Monte Petriolo (350mila euro), completamento dell’urbanizzazione del comparto di Monteluce con i 788mila euro ottenuti dall’escussione della fideiussione del fondo.
DIBATTITO
Francesco Zuccherini (PD) ha posto alcuni quesiti per capire come mai opere come la riqualificazione di Pretola o la realizzazione del marciapiedi a Solfagnano/resina vengano riproposte nuovamente quando gli interventi risultavano finanziati o comunque previsti già in passato.
Per Pretola Zuccherini ha chiesto invece di inserire tra le priorità d’intervento la messa in sicurezza ed il ripristino del doppio senso di marcia lungo la strada che conduce a Ponte Valleceppi. Perplessità secondo il consigliere, infine, emergono sul Turreno intervento centrale per la città ma che rischia di sfociare nella confusione come accaduto per San Francesco al Prato.
Emanuela Mori (IV) si è detta allibita dal fatto di dover discutere dell’ennesima variazione al bilancio a soli due mesi di distanza dall’approvazione del previsionale. Ciò a conferma del fatto che si proceda sempre in termini di urgenza e senza programmazione.
Erika Borghesi (PD) ha evidenziato che vi sono, nel piano triennale delle opere pubbliche, interventi che tardano a realizzarsi nonostante siano riproposti da anni senza compiere passi in avanti: si pensi alla ricomposizione delle cave di Sant’Orfeto e Resina.
Ritardi vi sono, come detto da Zuccherini e Mori, anche sulla realizzazione del marciapiede di Solfagnano e Resina, su cui il Consiglio comunale aveva dato un indirizzo politico chiaro approvando un emendamento al bilancio.
Fabrizio Croce (IPP) nell’associarsi alle perplessità espresse dai colleghi di opposizione su Pretola, Solfagnano e Resina, ha chiarito che qualche dubbio sorge anche in relazione all’urgenza relativa all’intervento stradale lungo corso Bersaglieri, diventata zona ztl e, dunque, con percorrenza limitata. Sarebbe preferibile pertanto pensare ad interventi in aree, come porta Eburnea, dove il transito è ben più sostenuto.
Quanto al Turreno, infine, Croce ha invitato l’Amministrazione ad illustrare alla città il progetto complessivo onde renderla edotta dei cambiamenti che si apporteranno all’area ed alla struttura.
Per Roberta Ricci (Lega) la delibera appare corretta e trasparente. Nel merito ha espresso soddisfazione per l’avvenuta escussione della fideiussione per Monteluce, operazione non scontata. Ha chiesto infine di sapere se tra le opere previste vi è il rifacimento della palestra di Castel del Piano.
Rispondendo ai vari quesiti, l’assessore Otello Numerini ha spiegato che quella attuale è una fase “tumultuosa” sulle opere pubbliche perché i continui bandi pubblicati dal Governo nazionale obbligano gli uffici comunali ad aggiornare i progetti continuamente, con l’obiettivo di cogliere opportunità migliori e nuove. Le difficoltà di concludere alcuni lavori, invece, sono spesso determinate dalle modifiche normative che costringono a rivedere programmi e progetti in corso. Numerini ha comunque garantito che l’Amministrazione non verrà meno agli impegni presi, tra cui quello relativo alla realizzazione del marciapiede a Solfagnano e Resina: qui lo scorso anno non si è riusciti a redigere il progetto finale ed andare in gara, ma l’iter verrà compiuto nel 2022 andando anche oltre rispetto alle previsioni.
Infine l’assessore ha spiegato che il piano triennale delle opere pubbliche è un piano dinamico che richiede continui aggiornamenti.
Zepparelli, rispondendo a Ricci, ha confermato che è prevista la realizzazione della copertura del cva di Castel del Piano per un importo di 50mila euro.
Si tornerà in commissione per gli approfondimenti sulla pratica il 29 giugno.