La II Commissione consiliare permanente bilancio, presieduta da Alessio Fioroni, ha approvato con 10 voti a favore (maggioranza e Mori) e 3 astenuti (opposizione) l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Riccardo Mencaglia del gruppo consiliare Fratelli d’Italia su: Anno scolastico 2022/2023 – Iniziative ed invio di omaggio cittadino per i bambini che frequenteranno il primo anno di Scuola Primaria.
In occasione dell’avvio dell’anno scolastico – ricorda Riccardo Mencaglia – già da qualche anno il sindaco è solito indirizzare – direttamente ai piccoli alunni della città che si apprestano a frequentare la prima elementare ma idealmente a tutti gli alunni della città – una lettera di augurio e di incoraggiamento relativamente alla nuova ed importante parentesi scolastica che andranno ad affrontare.
Il ciclo scolastico primario è un passaggio fondante nel percorso di crescita dei bambini, che li aiuta a prendere coscienza dell’importanza del saper vivere all’interno di una comunità, li apre alle prime conoscenze nei diversi campi del sapere ed è anche occasione per trasmettere loro la memoria storica del proprio territorio e far nascere legami di appartenenza, orgoglio e amore per le proprie radici.
Rispetto a quanto già contenuto nella missiva del primo cittadino, si ritiene possano costituire delle valide integrazioni l’allegato di una breve storiografia in cui vengono raccontate la storia e le tradizioni legate al Grifo, creatura leggendaria e simbolo della città e – limitatamente ai bambini che inizieranno la scuola primaria – l’invio presso le abitazioni dei nuovi alunni del gagliardetto di stoffa con il Grifo bianco in campo rosso che viene solitamente applicato sulla divisa scolastica.
Potrebbe altresì valutarsi, in collaborazione con le associazioni dei cinque rioni storici della città che richiamano le Cinque porte dell’acropoli (Sole, Santa Susanna, San Pietro, Sant’Angelo ed Eburnea) l’omaggio della spilla o altra raffigurazione rappresentante il simbolo del proprio rione di appartenenza; questi gesti costituirebbero un simbolico omaggio dell’intera città di Perugia ai piccoli alunni, un “benvenuto” ufficiale nella scuola dell’obbligo, che rappresenta un primo piccolo tassello del loro cammino accademico, che non può prescindere dalla custodia e dalla trasmissione delle tradizioni e delle radici.
Tanto premesso, il consigliere propone di impegnare l’Amministrazione:
-a disporre, in occasione dell’avvio del prossimo anno scolastico 2022/2023, unitamente alla tradizionale lettera di augurio del sindaco, anche l’invio presso le abitazioni di residenza dei bambini del primo anno di scuola primaria di una missiva legata alla storia della propria città e dei suoi simboli fondanti e di un gagliardetto di stoffa con ricamata l’effige del Grifo da applicare sulla divisa scolastica;
– a quantificare, in fase successiva all’approvazione della presente proposta e sulla base dei dati relativi alle nuove iscrizioni per l’anno scolastico 2022/2023, l’importo economico da destinare all’acquisto dei gagliardetti di stoffa per i nuovi alunni della scuola primaria.
– a valutare con le associazioni di promozione sociale richiamate in premessa ulteriori iniziative integrative.
Il vice sindaco Gianluca Tuteri ha rivolto un plauso a Mencaglia per la proposta che ha accolto con piacere in quanto manifesta una forma di attenzione verso i bambini.
E’ necessario, infatti, affermare il senso di appartenenza dei ragazzi, ma senza creare divisioni o discriminazioni. Tuteri ha comunque evidenziato che la fattibilità dell’iniziativa è subordinata alle disponibilità di bilancio.
La consigliera di Progetto Perugia Cristiana Casaioli ha sostenuto che l’odg mette in luce una tematica vera perché nella nostra città permane una sorta di spaccatura tra centro storico e periferie. Al di là di come attuare la proposta, quindi, è fondamentale ragionare su questo limite culturale che fa sentire gli abitanti delle frazioni avulsi da quelli dell’acropoli e viceversa. Giusto, pertanto, attivare azioni formative affinché proprio i più piccoli possano sentirsi parte di un’unica entità, ossia Perugia.
Secondo Francesco Zuccherini (PD) è importante che sul tema culturale l’Amministrazione collabori con le scuole perugine, già impegnate in iniziative volte a favorire il senso di appartenenza e la conoscenza dei valori e dell’identità.
Al di là del tema generale, Zuccherini ha manifestato qualche perplessità sull’opportunità di accogliere la proposta di Mencaglia in quanto la stessa avrebbe la conseguenza di distogliere risorse da altre priorità, tra tutte l’edilizia scolastica. “Al netto dei finanziamenti statali ed europei, c’è una forte sofferenza sul tema delle manutenzioni dei plessi scolastici, ove le risorse comunali sono pressoché azzerate. Su questo occorre fare qualcosa e subito”.
Per Alessio Fioroni (FI) l’obiettivo dell’odg è di stimolare il senso di appartenenza alla città dei ragazzi, dando un segnale simbolico. Non c’è dubbio che la consapevolezza dei propri valori, della propria città e del proprio territorio sia fondamentale; per questo tutte le iniziative che vanno in tal senso sono le benvenute.
Partendo da esperienze dirette, il capogruppo della Lega Lorenzo Mattioni ha riferito che sempre più spesso i bambini delle elementari, a metà del loro percorso, abbandonano l’utilizzo del grembiule con l’effige del grifo, preferendo mettere in mostra vestiti alla moda.
L’auspicio è che questo comportamento, tollerato dalle scuole, possa essere corretto e, comunque, che proposte come quella di Mencaglia, tesa a favorire l’acquisizione del senso di appartenenza, possano trovare concreta applicazione.
Nicola Volpi (Progetto Perugia) ha parlato di odg importante perché restituisce un po’ di umanità. E’ giusto quindi favorire questo tipo di promozione rivolta ai bambini con l’obiettivo di farli sentire perugini, presenti e vivi nella città indipendentemente dalla frazione di residenza. L’odg, tecnicamente, mette nelle mani della giunta un indirizzo che poi spetterà all’esecutivo concretizzare compatibilmente con le risorse di bilancio a disposizione; risorse che attengono, in ogni caso, ad un capitolo diverso rispetto a quello relativo all’edilizia scolastica.
Per Volpi comunque l’iniziativa contenuta nell’odg è prioritaria per far riappropriare i giovani delle loro radici storico-culturali.
Roberta Ricci (Lega) ha espresso delle perplessità per l’intervento di Zuccherini visto che spesso dall’opposizione, a suo dire, sono state rivolte critiche sull’insufficienza dei fondi allocati dall’Amministrazione in favore della cultura e della formazione.
Ricci ha rivolto in plauso, invece, a Mencaglia per la proposta perché investire risorse, per giunta contenute, per favorire il senso di appartenenza è giusto e doveroso soprattutto in un territorio vasto come quello perugino.
Per Michele Cesaro (FI) qualsiasi misura che va a rafforzare le nostre radici deve essere approfondita e valutata con massimo interesse. Secondo il consigliere il progetto avanzato da Mencaglia, non contenendo alcuna perentorietà né sui tempi né sui modi, può essere costruito tranquillamente, magari pensando a forme di sponsorizzazione o partnership che riducano o azzerino i costi per l’ente.
Secondo Nicola Paciotti (PD) il dibattito è utile per approfondire il tema dell’attenzione rivolta dall’Amministrazione comunale al tema dell’identità cittadina; un’identità che si costruisce nel tempo e con l’esperienza.
Al di là del mero invio di lettere agli studenti ad inizio anno scolastico, abitudine doverosa e corretta, per Paciotti l’evidente scollatura tra centro storico e periferie può essere ricomposta solo fornendo ai giovani servizi utili: un trasporto pubblico efficiente, un miglioramento della vivibilità dei quartieri partendo dal centro storico, una politica seria degli affitti, ed infine una valorizzazione di celebrazioni identitarie come il XX giugno.
Per questo non può essere sufficiente l’invio ai ragazzi di un gagliardetto di stoffa.
Paolo Befani ha tenuto a precisare che ciò che la proposta vuol determinare è trasmettere un segnale ai ragazzi di Perugia, favorendo la parità, l’uguaglianza e l’appartenenza.
Questa è l’ambizione dell’odg che mira a far sì che tutti gli abitanti del vasto territorio possano sentirsi ugualmente perugini indipendentemente da dove risiedano. Ecco perché inviare a ciascuno di loro il grifo da apporre sui grembiuli scolastici può essere iniziativa di valore per quanto semplice. Come Fioroni, anche Befani ha fatto rilevare che nell’odg non sono previsti né costi specifici né tempi di realizzazione perentori essendo lasciata ogni valutazione a giunta ed uffici.
Rispondendo alle critiche mosse dall’opposizione, soprattutto sul tema dell’edilizia scolastica, il vice sindaco Tuteri ha segnalato che rispetto al passato ed, in particolare, a prima del 2014 sono stati fatti negli ultimi tre anni dal Comune di Perugia investimenti enormi. Investimenti che in parte provengono da fondi statali o comunitari, per l’accesso ai quali è stato svolto un grande lavoro dagli uffici comunali, ma in parte sono frutto di risorse dirette dell’Ente. Si pensi alla nuova scuola di Ponte Pattoli, attesa da 20 anni, ma la cui costruzione è iniziata nei giorni scorsi grazie ad un mutuo di 3 milioni contratto dall’Amministrazione.
Tuteri ha ricordato che Perugia è l’11° comune italiano per estensione ed ha oltre 100 edifici scolastici; tantissimi rispetto a quelli presenti in altre città.
“Siamo convinti di continuare con questa organizzazione diffusa perché gli edifici sono una forma di presenza del Comune sui territori e favoriscono la formazione dell’identità.