La II commissione consiliare bilancio, presieduta da Alessio Fioroni ha approvato con 7 voti a favore (maggioranza) e 3 astenuti (opposizione), nel corso della seduta del 6 aprile, il piano programma 2022-2024, il bilancio di previsione annuale 2022 e pluriennale 2022-2024 di Afas.
L’assessore al bilancio Cristina Bertinelli ha evidenziato che dagli atti emergono nei tre anni considerati dati positivi con ricavi in costante aumento, una crescita del venduto, del margine operativo lordo e dell’utile netto. Sono dati che confermano obiettivi ambiziosi, grazie al lavoro svolto da cda, direttore e staff.
Anche i rappresentanti di Afas, il presidente Antonio D’Acunto, il vice presidente Francesco Diotallevi ed il direttore generale Raimondo Cerquiglini hanno parlato di prospettive rosee per il futuro; il bilancio – hanno detto – redatto in via estremamente prudenziale, è stato costruito tenendo conto del contesto nazionale ed internazionale particolare che stiamo vivendo. D’Acunto ha riferito che dopo il covid sono mutate le esigenze dei cittadini che si rivolgono alle farmacie: si chiede, in sostanza, di avere un rapporto/servizio che vada al di là della semplice vendita del prodotto. Ciò significa che è necessario oggi più che mai affermare ed incentivare la farmacia dei servizi, perché quello è il futuro. Il presidente ha comunque evidenziato che la forma dell’azienda speciale, pressoché unica in Italia, appare limitante per Afas, soprattutto in una prospettiva legata alla competitività nel settore.
Afas – spiega l’azienda – in questi anni ha continuato a lavorare su un doppio binario: da un lato di ottimizzazione delle risorse, con particolare riferimento ai costi, dall’altro con investimenti prudenti per creare una struttura che fidelizzi sempre più i propri clienti, favorendo, per l’effetto, il trend positivo del fatturato. Prosegue quindi sia nel 2021 che nei primi mesi del 2022 l’andamento positivo con buone prospettive anche per il futuro.
I DATI
Per quanto concerne il bilancio di previsione 2022, è previsto un utile netto per ciò che concerne la gestione propria (11 farmacie di Perugia e parafarmacia di Ponte San Giovanni) di circa 288mila euro, in crescita rispetto al 2021 (163mila) ed al 2020 (98mila). Crescono le stime dell’utile netto sia per l’anno 2023 che si attesta sui 324mila euro che per l’anno 2024 (358mila). Il risultato d’esercizio in crescita è legato sostanzialmente all’aumento del fatturato che si attesta su un +5% nel 2022 (circa 23 milioni, di cui 22,6 per vendite di merce e 450mila euro per prestazioni).
Entrando nel dettaglio del piano programma, Afas riferisce che ormai dal 2013, anno di insediamento del nuovo direttore, prosegue annualmente l’attività dell’azienda volta all’analisi ed ottimizzazione dei principali centri di costo, ossia canoni di affitto, rapporti con i fornitori, utenze, revisione dei prodotti scontati, adeguata gestione del personale.
Nel 2021 l’offerta di Afas si è incrementata con l’apertura della parafarmacia ortopedica a Ponte San Giovanni; tra i progetti vi è l’auspicata apertura di un punto vendita all’interno del centro commerciale di Collestrada (investimento di 250mila euro).
Dopo aver dato conto dei numerosi provvedimenti nazionali e locali che hanno determinato una significativa riduzione della spesa farmaceutica con effetti diretti in capo anche ad Afas, l’azienda ha riferito di aver provveduto nel 2021 a dar corso ad alcune iniziative legate al contenimento della pandemia: tra esse la formazione specifica del personale, l’istituzione del servizio dei tamponi rapidi, l’istituzione del punto vaccinale presso la vecchia sede farmaceutica di San Sisto.
Va ricordato che nel tempo Afas si è dotata di una carta servizi (fin dal 1996), e di un rinnovato codice etico e dei valori (2018) per favorire ulteriormente la trasparenza nella gestione.
Per ciò che concerne l’organizzazione, attualmente sono 113 le unità operative in servizio destinate ad aumentare viste le 13 assunzioni previste nel 2022.
Per il triennio 2022-2024 afas prevede alcuni obiettivi legati a tre linee programmatiche: investimenti, politica dei prezzi e delle tariffe, relazioni esterne.
Quanto agli investimenti nel 2022 sono previste migliorie esterne di tutte le sedi per un importo di 10mila euro, nonché acquisti di distributori automatici per 31.800 euro; ed ancora l’ampliamento e rifacimento arredi per 50mila euro nella farmacia 10 (San Feliciano) ed un restyling per 47mila euro nella farmacia 12 (Pila). Gli investimenti si attestano quindi sui 138.800 euro con fondi di finanziamenti propri.
Si valuteranno nel triennio 2022-2024 ulteriori investimenti per il restyling delle farmacie n. 1 (Pallotta), 2 (San Sisto), 7 (Montegrillo), 12 (Pila), 10 (San Feliciano).
Per quanto riguarda la politica dei prezzi e delle tariffe, prosegue il progetto della “farmacia solidale”, con prodotti a prezzo agevolato soprattutto dedicati alla prima infanzia e sconti nell’ordine dei 500mila euro.
Per quanto riguarda la terza linea programmatica (relazioni esterne), continuano le iniziative legate alla “farmacia dei servizi” con erogazione, ai sensi della legge 69 del 2009, di specifiche prestazioni professionali destinate a crescere a seguito del progressivo restyling delle sedi con contestuale creazione di nuovi spazi (es. IV screening per la prevenzione cardio-vascolare). Altre attività che Afas ha garantito ed ampliato sono: telemedicina, servizi infermieristici (anche a domicilio), servizi fisioterapici, consegna dei farmaci a domicilio, guardia farmaceutica, convenzioni con le associazioni del territorio, lo sportello telematico della salute all’interno del sito istituzionale, campagne di prevenzione, l’iniziativa “incontriamoci in farmacia, conoscere per prevenire”, organizzazione di campagne di informazione ed iniziative di prevenzione e screening, incontri formativi ed informativi nelle scuole.