La Commissione Bilancio, presieduta da Alessio Fioroni, ha tratto nel corso della seduta del 7 luglio due atti.
E’ stata approvata con 5 voti a favore (maggioranza) e 4 contrari (opposizione) la preconsiliare concernente la ratifica della delibera di giunta n. 142 del 2021 adottata in via di urgenza ed avente ad oggetto: variazione al bilancio di previsione 2021-2023 e al programma triennale lavori pubblici 2021-2023 ai sensi dell’art 175 comma 4 del d.lgs. 267/2000”.
Con tale atto la giunta aveva adottato le predette variazioni – al Bilancio e al Programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023 –in via d’urgenza al fine di consentire la partecipazione (entro il 4 giugno) dell’Ente al bando per la richiesta di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, di cui all’art. 1, commi 42-43, della L. 160/2019, al DPCM del 21/01/2021 ed al Decreto del Ministero dell’Interno del 2/4/2021.
La consigliera Maria Cristina Morbello (M5S) ha sollevato alcune perplessità circa i tempi e il modus operandi seguiti. Sorgono dubbi, in particolare, sul fatto che i 20 milioni di euro del Governo sulla rigenerazione urbana non fossero stati presi in considerazione dalla Giunta prima dell’interrogazione della stessa Morbello presentata un mese prima della scadenza del Bando. Evidentemente, ha commentato, l’interrogazione ha rappresentato uno stimolo per dar vita a questa operazione.
Con Morbello ha concordato Francesco Zuccherini (PD): quest’ultimo ha sostenuto che, in caso di accesso ai fondi governativi, sarebbe utile capire come le risorse verranno concretamente utilizzate trattandosi di somme ingenti. Ciò in quanto le voci inserite in fretta e furia nel dup e nel piano delle opere pubbliche risultano generiche e non adeguatamente esplicate. Ecco la ragione del voto contrario preannunciato dal PD.
Successivamente è stata approvata con 7 voti a favore (maggioranza) e 4 contrari (opposizione) la preconsiliare sull’approvazione delle tariffe tari.
Come prevede la normativa in vigore – hanno spiegato l’assessore Cristina Bertinelli ed il dirigente Stefano Baldoni – con delibera del 18/06/2021, il Piano Economico Finanziario 2021 relativo alla gestione del servizio rifiuti sul territorio del Comune di Perugia è stato validato e approvato con deliberazione n. 5 dell’Assemblea dei Sindaci dell’AURI nella seduta del 22/06/2021; il pef è stato poi approvato anche da Arera.
Dal Piano Finanziario, per l’anno 2021, risulta che il totale delle entrate tariffarie di riferimento per il servizio integrato di gestione dei rifiuti nel Comune di Perugia è pari a € 49.664.706,00, di cui € 38.691.393 (componenti fissi) e 10.373.313 (componenti variabili).
Va ricordato che l’importo da coprire con la tariffa comprende tutti i costi connessi con il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Il piano finanziario risulta in linea con quello relativo all’anno 2020 con lieve scostamento al ribasso.
Rispetto alla cifra totale di oltre 49 milioni sopra indicata, per la determinazione della somma finale del costo del servizio da coprire con le tariffe tari è stato necessario sottrarre alcune voci relative ai contributi Miur per le istituzioni scolastiche, recupero evasione, fondi riservati dal Governo nazionale, ecc. Ciò determina un costo finale del servizio di 46,9 milioni, di cui 37,1 parte fissa e 9,7 parte variabile.
La ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche è stato così ripartito: 58,06% utenze domestiche, 41,94% utenze non domestiche.
In ragione di ciò le tariffe, sostanzialmente in linea con il 2020, sono così determinate:
UTENZE DOMESTICHE
COMPONENTI NUCLEO FAMILIARE |
PARTE FISSA€ x Mq/anno |
PARTE VARIABILE€/anno |
1 | 2,12 | 22,64 |
2 | 2,32 | 91,35 |
3 | 2,52 | 101,50 |
4 | 2,72 | 111,65 |
5 | 2,89 | 124,92 |
6 | 3,04 | 137,41 |
UTENZE NON DOMESTICHE
TARIFFE 2021 € x Mq | |||
DESCRIZIONE | fissa | variabile | totale |
Musei, biblioteche, associazioni, luoghi di culto | 3,95 | 1,05 | 5,00 |
Scuole di ogni ordine e grado, Università | 2,71 | 0,45 | 3,16 |
Sedi di Enti e Associazioni impegnate in attività
di interesse culturale, sociale ed assistenziale |
1,71 | 0,45 | 2,16 |
Cinematografi e teatri | 5,35 | 1,41 | 6,76 |
Autorimesse e Magazzini | 3,26 | 0,87 | 4,13 |
Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi | 3,02 | 0,89 | 3,91 |
Stabilimenti balneari, terme e simili (utenza non presente) | – | – | – |
Esposizioni, Autosaloni | 6,51 | 1,70 | 8,21 |
Alberghi con Ristorante | 7,60 | 2,12 | 9,72 |
Alberghi senza Ristorante | 7,44 | 2,03 | 9,47 |
Case di Cura e Riposo, Caserme | 13,02 | 3,29 | 16,31 |
Ospedali | 12,94 | 3,41 | 16,35 |
Uffici, agenzie, studi professionali | 10,23 | 2,71 | 12,94 |
Banche, Istituti di Credito | 10,00 | 2,62 | 12,62 |
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli | 9,30 | 2,44 | 11,74 |
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze | 9,53 | 2,50 | 12,03 |
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato | 9,30 | 2,44 | 11,74 |
Banchi di mercato, Beni Durevoli | 12,32 | 3,24 | 15,56 |
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista | 4,88 | 1,72 | 6,60 |
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista | 4,96 | 1,32 | 6,28 |
Carrozzerie, Autofficina, Elettrauto | 5,19 | 1,35 | 6,54 |
Attività industriali con capannoni di produzione | 4,19 | 1,09 | 5,28 |
Attività artigianali di produzione beni specifici | 4,19 | 1,09 | 5,28 |
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub | 13,10 | 4,16 | 17,26 |
Mense, Birrerie, Amburgherie | 13,10 | 4,16 | 17,26 |
Bar, Caffè, Pasticceria | 12,09 | 3,76 | 15,85 |
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari | 11,32 | 2,98 | 14,30 |
Plurilicenze alimentari e/o miste | 11,32 | 2,98 | 14,30 |
Ortofrutta, Pescherie, Fiori | 16,43 | 4,31 | 20,74 |
Ipermercati di generi misti | 12,56 | 3,79 | 16,35 |
Banchi di mercato di generi alimentari | 19,38 | 5,54 | 24,92 |
Discoteche, Night Club | 6,67 | 1,52 | 8,19 |
Per quanto riguarda le misure agevolative per il disagio ambientale di cui all’art. 7-ter, comma 8, del vigente regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti, dette misure, relativamente all’anno 2021, sono così riconosciute tenendo anche conto della somma disponibile per le agevolazioni, che per l’anno 2021 risulta indicativamente pari a € 150.000,00, in crescita rispetto ai 110mila euro previsti nel 2020:
IMPIANTO | RIDUZIONE PER UTENZE DOMESTICHE FASCIA ROSSA | RIDUZIONE PER UTENZE DOMESTICHE FASCIA ARANCIONE |
PONTE RIO | 60% | 40% |
PIETRAMELINA | 45% | 20% |
BORGO GIGLIONE | 45% | 20% |
Confermate rispetto al 2020 le percentuali di riduzione per la produzione di rifiuti urbani avviati a riciclo, i massimali (35euro) ed i coefficienti di ponderazione qualitativa.
Il consigliere Francesco Zuccherini (PD) ha tenuto a precisare che il servizio di gestione dei rifiuti non risulta in linea con il costo elevato del servizio, sollevando continue proteste e segnalazioni da parte dei cittadini. Si prende atto che le tariffe sono in linea con il 2020, ma occorre evidenziare che lo scorso anno le stesse erano cresciute in maniera rilevante rispetto al 2019. Zuccherini infine ha ribadito le sue perplessità sulle modalità con cui viene calcolata la tariffa, ingenerando disparità tra i cittadini.