La II Commissione consiliare bilancio, presieduta da Alessio Fioroni, nel corso della seduta del 29 giugno, ha trattato due argomenti.
E’ stata approvata con 10 voti a favore e 5 astenuti la proposta per il Consiglio comunale n. 3943 del 13/06/2022 Ratifica variazione urgente al Bilancio di Previsione 2022 – 2024, al programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 ed al relativo elenco annuale 2022, ai sensi dell’art. 175, comma4 del D.lgs. 267/2000, adottata dalla Giunta comunale con deliberazione n. 190 del 08/06/2022.
Le predette variazioni – al Bilancio e al Programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 – sono state adottate in via d’urgenza dalla Giunta Comunale al fine di consentire l’urgente avvio delle fasi di progettazione definitiva/esecutiva e delle procedure di affidamento di alcuni interventi, oggetto di finanziamento regionale, tenuto conto che la rendicontazione della spesa deve concludersi entro il 31/12/2022. Nel dettaglio si tratta di:
– Realizzazione percorso ciclopedonale in loc. Ponte Felcino, Via Val Di Rocco, dell’importo di € 470.000,00;
– Riqualificazione percorso Ponte Valleceppi-Pretola, dell’importo complessivo di € 70.000,00;
Gli studi fattibilità di questi interventi sono stati approvati con deliberazione della Giunta comunale n. 159 del 18/05/2022.
Rispondendo ad un quesito di Croce (IPP) relativo allo stato dell’arte sull’intervento ed i tempi di riapertura a doppio senso della strada Pretola-Ponte Valleceppi, l’assessore Numerini ha spiegato che vi è la fondata speranza di essere riusciti ad ottenere il finanziamento di 2,3 milioni per consolidare la frana. Ciò dovrebbe essere ufficializzato a breve, consentendo poi di approvare il progetto e di affidare subito dopo i lavori, per la cui esecuzione è previsto circa un anno di tempo. Ciò consentirebbe di riaprire la strada a doppio senso entro il 2023.
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Successivamente è stata approvata con 10 voti a favore e 5 contrari la preconsiliare n. 4035 del 15.06.2022: variazione al bilancio di previsione 2022-2024, ai sensi dell’art. 175, comma 2, del d.lgs. 267/2000, (applicazione avanzo vincolato, accantonato e destinato rendiconto 2021 ai sensi dell’art. 187 del d.lgs. 267/2000), variazione del documento unico di programmazione (d.u.p.) 2022- 2024, del programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 e del programma biennale di acquisto di beni e servizi 2022-2024.
Con l’atto in oggetto si è provveduto alla variazione del documento unico di programmazione (D.U.P.) 2022-2024 (S.O.), del programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 e del relativo elenco annuale 2022, nonché del programma biennale per l’acquisto di beni e servizi 2022-2023. Nel contempo con la manovra si procede all’applicazione al bilancio di previsione 2022-2024, ai sensi dell’art. 187 del D.Lgs 267/2000, delle quote vincolate e destinate del risultato di amministrazione 2021, per l’importo complessivo di € 2.450.116,81, di cui € 501.898,64 per la parte corrente ed € 1.948.218,17 per la parte capitale.
Entrando nel dettaglio delle variazioni concernenti il piano triennale delle opere pubbliche, l’assessore Otello Numerini ha spiegato che un primo intervento riguarda l’inserimento della pista ciclopedonale di Ponte Felcino, in particolare il tratto di via Val di Rocco (zona industriale); questa pista sarà riconnessa a quella già esistente lungo il Tevere.
In merito ai quesiti sulla riconversione delle cave di Sant’Orfeto e Resina, l’assessore ha riferito che, in virtù di un accordo tra le parti, quest’ultima verrà ricomposta a cura dei soggetti interessati con inizio lavori già avvenuto lo scorso mese di aprile 2022.
La riconversione di Sant’Orfeto invece verrà effettuata direttamente dal Comune previa escussione della fideiussione.
Ed ancora: nel piano triennale è stato inserito l’intervento per la realizzazione del percorso pedonale o ciclopedonale di Montepetriolo con contestuale riqualificazione del percorso lungo le mura; ciò è funzionale alla partecipazione di un bando Gal per l’ottenimento del finanziamento.
Quanto al progetto di valorizzazione dell’asta del Tevere, nell’abitato di Pretola, l’assessore ha ricordato che il Comune di Perugia tempo fa ha partecipato al primo bando ministeriale di rigenerazione urbana con un progetto complessivo per 20milioni di euro. Il primo stralcio del progetto (10 milioni) prevede la riqualificazione del percorso sul Tevere, delle aree verdi e del campo da calcio, nonché la connessione tra la pista ciclopedonale ed i paesi coinvolti, ed infine il recupero della Torre catasta. Il secondo stralcio, per ulteriori 10 milioni, prevede il recupero della torre di Pretola e dell’ex mulino con rifunzionalizzazione di entrambe in centrali idroelettriche. Nel bando ministeriale il Comune è risultato aggiudicatario del primo stralcio con risorse di 10 milioni.
Quanto al secondo stralcio, nel tempo è emersa la necessità di approfondire meglio l’entità degli oneri per la rifunzionalizzazione delle strutture interessate in centrale idroelettrica che sono risultati superiori. Pertanto nel progetto, che si auspica possa essere finanziato, è stata prevista una rimodulazione delle risorse che riguarderanno: 4,5 milioni il recupero della torre di Pretola, dell’ex mulino, di cva ed aree verdi; i restanti 5,5 milioni per il potenziamento del progetto di riqualificazione del Turreno.
A quest’ultimo proposito, l’assessore Margherita Scoccia ha spiegato che lo scorso anno era stata effettuata la gara per la progettazione definitiva del recupero del Turreno, per la quale è risultato aggiudicatario un gruppo misto umbro-pugliese con mandatario lo studio di architettura G.L. Sylos Labini e partners di Bari. Il progetto è stato consegnato, ma in tempi successivi è emersa la necessità di implementarlo ulteriormente al fine di dotare il teatro Turreno di strutture avanzate che lo rendano fruibile come struttura polifunzionale (convegnistica, eventi, ecc.).
Proprio per questo l’intervento è stato inserito nel quadro delle opere per le quali è richiesto un finanziamento ministeriale nel bando per la rigenerazione urbana. A breve il nuovo progetto verrà presentato alla città.