La I commissione consiliare permanente affari istituzionali ha approvato con 14 voti a favore ed un astenuto la proposta di deliberazione consiliare, presentata da un consigliere di maggioranza e da uno di opposizione su: “Modifica del Regolamento per la concessione di pubbliche benemerenze del Comune di Perugia”.
Ricordano gli istanti che il regolamento in oggetto, all’art. 2, attualmente stabilisce che:
«I benemeriti vengono classificati, a seconda della natura dei meriti acquistati, nelle seguenti categorie:
- a) persone od Enti che, con ingenti contributi o aiuti diversi, abbiano favorito lo sviluppo, il miglioramento urbanistico, sanitario, igienico, estetico della città; creato o beneficiato istituzioni per i cittadini bisognosi di aiuto, sia dal lato materiale, sia dal lato morale, creato, beneficiato o incoraggiato opere di istruzione di ogni ordine e grado; cittadini perugini che risiedono in Perugia o fuori dal Comune e si siano distinti nei settori dell’arte, della cultura, delle scienze, dell’economia, delle pubbliche relazioni e dello sport in misura tale da far derivare prestigio alla città e abbiano dimostrato attaccamento alla città di origine; in genere coloro che si siano distinti in modo eccezionale e in ogni campo di utility pubblica;
- b) cittadini che si siano distinti per atti di valore, di bontà e di abnegazione, tali da costituire esempio.»;
Il successivo articolo 6, riferendosi all’Albo d’Oro del Comune, prevede che « … non potranno essere effettuate ogni anno più di tre iscrizioni nell’Albo, oltre ad una ulteriore iscrizione riservata a giovani cittadini perugini che, nella città di Perugia o nel mondo, si stiano formando e distinguendo negli ambiti e per le motivazioni di cui all’art. 2 del presente Regolamento»
Secondo i proponenti vi è una disparità tra la fattispecie dell’art. 2, che consente di classificare tra i benemeriti sia persone fisiche che Enti e quella dell’ulteriore iscrizione dell’art. 6, che, riferendosi ai giovani cittadini perugini, ad oggi, è limitata alle sole persone fisiche;
Per questi motivi si ritiene di eliminare detta distinzione, conferendo al Consiglio Comunale la possibilità di iscrivere annualmente all’Albo d’Oro, accanto ai giovani cittadini perugini, anche associazioni o Enti giovanili o che si occupano del mondo giovanile.
In ragione di ciò si propone di modificare l’articolo 6 nel seguente modo:
«Non potranno essere effettuate ogni anno più di tre iscrizioni nell’Albo, oltre ad una ulteriore iscrizione riservata a giovani cittadini perugini o ad associazioni o Enti giovanili o che si occupano del mondo giovanile che, nella città di Perugia o nel mondo, si stiano formando e distinguendo negli ambiti e per le motivazioni di cui all’art. 2 del presente»
Una consigliera di maggioranza ha preannunciato un voto di astensione avendo rappresentato delle perplessità non tanto nel merito quanto sul metodo seguito: il riferimento è alla fretta che nel corso di questa consiliatura ha contraddistinto molte proposte avanzate dalla politica, come nel caso di specie.
Al contrario per la maggioranza è motivo di soddisfazione il fatto che la proposta sia stata presentata bypartisan essendo emersa la necessità da parte di tutto il Consiglio comunale di procedere con questa modifica, avanzata nei tempi e termini corretti.