Il gruppo consiliare Idee Persone Perugia ha presentato una interrogazione su: “attenuare il disagio dei residenti di via Caporali per le difficoltà di attraversamento da parte di mezzi pesanti e autoveicoli di grandi dimensioni”.
In coincidenza con l’accesso in via Bonazzi da viale Indipendenza, dove è attivo un varco dal 2019 – ha sottolineato Fabrizio Croce – è posto sul lato destro un segnale che vieta l’accesso ai mezzi più larghi di 2 metri. Le dimensioni del tratto discendente terminale di via Caporali e di via del Pozzo, infatti, rendono particolarmente difficile se non impossibile l’uscita di mezzi pesanti e autoveicoli di grandi dimensioni.
Ciò sottopone i residenti a un elevato livello di inquinamento acustico e ambientale e crea frequenti disagi allo scorrimento del traffico in discesa o, addirittura, rischio incidenti e pericoli per l’incolumità dei passanti nei casi in cui i mezzi sono costretti a percorrere via Bonazzi contromano per poter tornare sulla via principale di scorrimento.
I consiglieri hanno quindi chiesto di sapere: se è possibile prevedere che il cartello all’ingresso di via Bonazzi da viale Indipendenza segnali che il restringimento di carreggiata si incontra più avanti e non fa riferimento alla larghezza della stessa via Bonazzi così da dissuadere veicoli non diretti a cantieri o a consegna e intenzionati al solo attraversamento; se all’imbocco di via Caporali da via Bonazzi è possibile prevedere un secondo cartello del tipo attualmente posto all’inizio di via Bonazzi (indicante la massima larghezza consentita); se è possibile di concerto con la polizia municipale e nel rispetto del codice della strada disciplinare un senso unico alternato di via Bonazzi (attraverso apposito semaforo o segnalazione) riservato ai soli mezzi di grandi dimensioni. Ciò anche considerando l’accesso a via Bonazzi di mezzi che la percorrono quasi interamente fino alla intersezione con piazza della Repubblica, per raggiungere le varie strutture ricettive o commerciali poste lungo il percorso o nei pressi.
L’assessore alla viabilità Luca Merli ha risposto ai quesiti chiarendo che il segnale riportato all’interno dell’interrogazione (Fig. II 15 Art. 89 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada) presegnala un restringimento simmetrico della carreggiata costituente pericolo per la circolazione stradale, condizione non riconducibile alle caratteristiche della via in questione.
In via Bonazzi invece è correttamente apposto il segnale “transito vietato ai veicoli aventi larghezza superiore a mt 2” di cui alla Fig. II 65 Art. 118 comma 1 lettera a) del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, che viene utilizzato quando la larghezza ammissibile sulla strada è inferiore a quella fissata dal Codice della Strada, all’art. 61 “sagoma limite”.
Quanto all’ipotesi di posizionare un secondo cartello all’imbocco di via Caporali, ciò non appare possibile: ed infatti la ripetizione di segnali stradali – spiega Merli – è prevista dall’art. 39 del C.dS. solo dopo le intersezioni e non è quindi applicabile al caso concreto.
Infine il doppio senso in via Bonazzi con apposizione di un semaforo non risulta praticabile in quanto in entrambe le direzioni (da Via Bonazzi su Viale Indipendenza e viceversa) non esistono le caratteristiche dimensionali e geometriche per realizzare in sicurezza lo spazio di stazionamento dei veicoli che attendono il verde, se non arrecando grave intralcio alla circolazione di pedoni e delle auto che non sono interessate a percorrere tale tratto stradale.
Merli ha quindi riferito che l’Amministrazione valuterà, dopo apposito sopralluogo, di procedere ad un riposizionamento dei cartelli già presenti per renderli più visibili, fatto salvo il parere positivo della soprintendenza.