Un gruppo di opposizione ha interrogato la giunta sulle “reali modalità di applicazione della convenzione stipulata, nell’ambito del progetto Futuro nel verde, per regolamentare l’uso dell’area verde pedonalizzata di via del Cortone, da qualche anno riqualificata come spazio ad uso pubblico e conosciuta come Arena del Borgobello”. È stato anche chiesto se sussista “una servitù di transito che consenta ad alcuni residenti di via del Laberinto di parcheggiare in qualunque orario i propri veicoli all’interno dell’area disponendo essi anche di un telecomando per aprire la sbarra ivi collocata per rendere l’area di solo uso pedonale e per adibirla ad attività sociali, conviviali e di pubblico spettacolo”.
L’opposizione ha ricordato che la gestione dell’area verde di via del Cortone ai piedi del complesso di San Domenico, già riqualificata dall’amministrazione per farne un’arena pubblica all’aperto per eventi per la cittadinanza, nel 2019 è stata oggetto di convenzione tra il Comune e tre associazioni del territorio (Tieffeu Teatro, Aps Borgobello, Circolo del Tempobono). A conclusione dei lavori di riqualificazione – prosegue l’interrogazione – l’area è stata pedonalizzata collocando una sbarra telecomandata per il solo transito di mezzi di servizio e copie dei telecomandi sono state consegnate alle associazioni assegnatarie. Nel tempo – ha rilevato il gruppo consiliare – sono risultate in possesso del telecomando anche persone che tengono parcheggiati nei pressi “veicoli che spesso transitano durante lo svolgimento delle attività e degli spettacoli cui sarebbe destinata l’area”. Visto che “le associazioni assegnatarie hanno più volte segnalato l’inconveniente alla polizia municipale e agli uffici comunali, il gruppo consiliare ha chiesto risposte a sindaco e giunta anche rispetto alla possibilità di sollecitare gli uffici a chiarire formalmente se sussistono eventuali titoli in grado di giustificare la vigenza di un diritto di passaggio o di sosta.
Nel merito l’assessore alla viabilità ha confermato che in data 5/03/2019 nell’ambito del Progetto Futuro nel Verde è stata stipulata con l’Associazione Culturale Tieffeu, indicata come capofila, in collaborazione con l’Associazione BorgoBello ed il Centro Socio Culturale TempoBono una convenzione per la gestione dell’ area verde sita tra Via del Cortone e Viale San Domenico. L’area presenta vari ingressi con accessi sia liberi che con chiusure compresa quella dell’arena ristrutturata recentemente.
All’ interno dell’area verde risulta un sedime sterrato lunga circa 120 mt parallelo a Via del Cortone che costeggia l’arena e l’ingresso del Circolo Socio Culturale Tempo Bono.
Da appositi riscontri effettuati dalla U.O. competente, risulta che la sbarra citata nell’atto che delimita l’ accesso dell’ area verde, sia stata posizionata, a proprie spese, dal Centro Socio Culturale Tempo Bono con regolare autorizzazione del Comune. Tale richiesta è stata motivata dalla necessità di evitare disturbo alle attività del circolo da parte dei veicoli in transito ma soprattutto dall’esigenza di salvaguardare l’incolumità delle persone presenti.
L’Associazione sopracitata ha riferito di aver concesso una copia del telecomando ad un privato, al fine di consentire il transito di una persona titolare del permesso di invalidità, deceduta poi nel 2021, per raggiungere la sua abitazione che si affaccia su tale sedime sterrato interno all’ area verde. Dal momento che la titolare del permesso di invalidità è deceduta, non esiste alcun titolo da parte degli eredi che consenta loro il transito e la sosta lungo tale sedime con automezzo.
Pertanto il Centro Socio Culturale Tempo Bono, che gestisce tale area in virtù delle convenzioni soprarichiamate e che aveva precedentemente consegnato il telecomando per il transito della persona disabile, è legittimato a richiedere la restituzione dello stesso e, in caso di rifiuto, previa diffida scritta, cambiarne i codici.