E’ stato approvato all’unanimità (22 voti favorevoli) l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari Idee Persone Perugia e Partito Democratico avente ad oggetto: “Richiesta di costituzione di una consulta per la mobilità attiva e la sicurezza stradale presso il Comune di Perugia”.
Illustrando l’atto Lucia Maddoli (IPP) ha spiegato che gli orientamenti strategici e la produzione normativa degli ultimi anni, a livello sia europeo sia nazionale, stanno andando in maniera sempre più pressante nella direzione di incentivare una mobilità urbana sostenibile, in coerenza con gli obiettivi di lotta al cambiamento climatico e di de-carbonizzazione dell’economia entro il 2050, cercando anche di incentivare forme di mobilità alternative alle auto private. La Regione Umbria sta approvando la propria Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile, in sinergia con la strategia nazionale di sviluppo sostenibile: tra le azioni strategiche vi è la “realizzazione, potenziamento e completamento di percorsi ciclabili e pedonali”. Stessa importanza alla mobilità alternativa è presente nel Pums del Comune di Perugia.
Sia il governo italiano che l’Unione Europea – continua Maddoli – stanno destinando fondi per la realizzazione di ciclovie urbane ed extra urbane, al fine di diminuire l’inquinamento e il traffico prodotto dai veicoli e di incentivare al contempo i cittadini ad adottare stili di vita più salutari. Non a caso il Comune di Perugia ha attualmente a disposizione importanti risorse economiche destinate a realizzare nuovi collegamenti ciclabili, nell’ambito sia del Pnrr sia del Pinqua sia della rigenerazione urbana.
Nel territorio comunale sono presenti diverse associazioni molto attive e competenti sul tema della mobilità dolce e alternativa, che da tempo si sono messe volontariamente a disposizione dell’amministrazione comunale per lavorare alla costruzione di un piano di mobilità alternativa pedonale e ciclabile efficiente e tarato sugli effettivi bisogni dei potenziali utenti: esse hanno sollecitato l’amministrazione a coinvolgerli in un tavolo di lavoro congiunto come già accaduto in passato, anche tramite costituzione di una specifica consulta.
Considerata l’importanza della partecipazione, pertanto, con l’odg i proponenti chiedono di impegnare l’amministrazione:
-ad accogliere la domanda per la costituzione di una Consulta per la mobilità attiva e la sicurezza stradale e ad attivarsi in tempi rapidi per la sua istituzione, al fine di garantire una partecipazione strutturata su un tema fondamentale per la vita quotidiana del cittadino e per lo sviluppo futuro della città; tale consulta, prendendo ispirazione da quanto realizzato già in alcuni comuni (ad esempio il Comune di Bologna) dovrà avere come finalità quelle di promuovere l’utilizzo della bicicletta e sostenere politiche attive per la mobilità ciclistica, fornire alla amministrazione comunale pareri in merito alla definizione degli indirizzi in materia avvalendosi dell’esperienza e della competenza delle associazioni attive per la promozione e lo sviluppo della mobilità ciclistica e costituire, infine, un punto di riferimento per la difesa dei diritti e della sicurezza degli utenti deboli della strada, nonché della vivibilità dello spazio pubblico;
-ad istituire un tavolo per la redazione dell’apposito e autonomo regolamento formato dai rappresentanti di ciascun gruppo politico.