Approvata in consiglio comunale, con il voto a favore della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, la variante al P.R.G., parte operativa, per l’integrazione dell’ art. 171 del T.U.N.A, “Aree per l’istruzione e per attrezzature di interesse comune Spu”, al fine di consentire la realizzazione di piccoli esercizi di ristorazione quali attività complementari e di supporto alla gestione delle attività pubbliche o di interesse pubblico previste per le zone Spu (centri socio culturali, teatri, biblioteche, attività sportive, ecc., con l’esclusione delle farmacie e degli edifici per il culto) o delle aree verdi. Un processo già avviato da tempo, come è stato sottolineato, per rispondere alle esigenze di tanti soggetti cittadini operanti nei suddetti ambiti.
A seguito della pubblicazione dell’atto, dopo la sua adozione da parte del consiglio stesso lo scorso 7 giugno, con la deliberazione n. 75, non sono pervenute osservazioni. Nel contempo, l’Azienda Sanitaria Locale ha reso la verifica di carattere igienico-sanitario rilasciando parere favorevole.
Al termine, la variante è stata approvato con 21 voti a favore e 11 astensioni.