Respinto con 9 voti a favore e 20 contrari l’odg di alcuni gruppi di minoranza sull’apertura notturna del Minimetrò.
Secondo quanto riportato nell’atto, attualmente il Minimetrò, principale mezzo di collegamento per il centro storico, ha degli orari davvero incompatibili con quelli di una città che vorrebbe fare del turismo un volano di crescita e sviluppo. Il servizio, infatti, attualmente è attivo dalle 7.00 alle 21.05 nei giorni feriali, mentre la domenica e nei giorni festivi soltanto dalle 9.00 alle 20.45. È evidente che l’apertura prolungata del Minimetrò durante le ore notturne garantirebbe non solo un migliore accesso all’acropoli da parte dei cittadini, ma agevolerebbe la permanenza dei turisti nella nostra città.
Dopo la difficile fase pandemica che ha caratterizzato sia il 2020 che la prima parte del 2021, durante questa estate si sta registrando una timida ripartenza di una parte dell’economia della città, quella legata al turismo. Ben più netti ed evidenti sono invece stati i dati della scorsa estate, che hanno registrato un buon numero di presenze turistiche, soprattutto in relazione alle aspettative e alle criticità legate all’emergenza Covid.
In questo contesto non viene certo d’aiuto alla città la prassi, ormai instaurata da anni, della chiusura della struttura per gran parte del mese di agosto, al fine di effettuare la manutenzione. Anche a causa della pandemia, che ha modificato parte delle abitudini di molte persone nel pianificare le proprie vacanze, il mese di agosto risulta essere propizio per le presenze di numerosi turisti che vengono a far visita alla nostra città. Trovare chiuso il principale mezzo di trasporto di collegamento per il centro storico non agevola certo la presenza delle tante persone desiderose di conoscere Perugia e la sua acropoli.
Per questo si è deciso di presentare l’odg per impegnare l’Amministrazione a pianificare, anche tramite la riorganizzazione degli orari di funzionamento, l’apertura notturna del Minimetrò almeno nei fine settimana primaverili ed estivi, così da agevolare l’ingresso dei cittadini e dei tanti turisti presso il centro storico, incentivando oltretutto il trasporto pubblico tramite la mobilità alternativa, anziché i mezzi privati.
Nel dibattito, è intervenuto un consigliere di maggioranza a spiegare che già, nella precedente amministrazione, sono state fatte delle sperimentazioni per aperture straordinarie, di notte e nei fine settimana, che però non hanno dato l’esito sperato. Ciò che invece sarebbe necessario è dare attuazione al PUMS nel quale c’è già una pianificazione del trasporto pubblico locale nella quale è inserito anche il Minimetrò.
Da parte della giunta è stato, peraltro, ribadito che se da un lato la programmazione del TPL va rivista, al momento le misure richieste dall’ordine del giorno non sono attuabili, in considerazione anche del fatto che i flussi turistici a cui si è assistito in città negli ultimi due anni sono straordinari, legati alla situazione pandemica, ma sarà necessario valutare le misure da adottare quando la situazione sarà tornata a livelli di normalità
Al termine l’atto è stato dunque respinto con 9 voti a favore (Opposizioni), 20 contrari (maggioranza).