Articolo a cura dei capigruppo Sarah Bistocchi (PD) e Fabrizio Croce (IPP)
Riceviamo e pubblichiamo:
La zona di via Ripa di Meana e di viale San Domenico – riferiscono i capigruppo Sarah Bistocchi (PD) e Fabrizio Croce (IPP) continua ad essere oggetto di atti amministrativi da parte dell’opposizione a Palazzo dei Priori a causa della gestione strampalata dell’Amministrazione Romizi.
Se quest’inverno era stata fonte di preoccupazione e allarme a causa degli smottamenti del terreno che si erano verificati fino a primavera inoltrata, per via delle abbondanti piogge, ora costituisce fonte di disagio per residenti e passanti a causa di una chiusura della strada che si sta prolungando in modo eccessivo ed esasperante.
I lavori di consolidamento dell’area sono partiti a giugno, tra l’altro sovrapponendosi ad un altro tipo di intervento, quello che ha riguardato il restauro dell’Arco dei Tei a Porta Pesa, intervento che aveva portato alla chiusura di via Pinturicchio per buona parte dell’estate, con il risultato di un congestionamento del traffico in quella zona della città, totalmente paralizzata per mesi e mesi.
Via Ripa di Meana sarebbe dovuta riaprire al traffico stradale dapprima a settembre, in coincidenza della riapertura delle scuole. Poi tutto slittato al 15 ottobre. Poi ancora procrastinato di un altro mese e mezzo il termine del cantiere, si parla del 2 dicembre per la riapertura.
La chiusura al traffico di via Ripa di Meana viale San Domenico ha causato numerosi disagi alla cittadinanza, in particolare dalla riapertura delle scuole. L’interdizione al traffico infatti ha fatto sì che questo si convogliasse tutto all’interno della galleria Kennedy, bloccando di fatto via XIV settembre e le strade limitrofe.
“Visto il perpetrarsi di questa condizione di chiusura della strada che si sta prolungando in modo eccessivo ed esasperante e che costituisce fonte di disagio per tutta la cittadinanza – chiosano i capigruppo dem Bistocchi e IPP Croce – abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta per avere tempistiche reali e certe circa la fine degli interventi di consolidamento dell’area, e sulla riapertura stradale della stessa”.