E’ stato approvato con 25 voti favorevoli l’ordine del giorno presentato dal consigliere Riccardo Mencaglia del gruppo consiliare Fratelli d’Italia, avente ad oggetto: “Parcheggio Saba, via Ripa di Meana – realizzazione di un sistema meccanizzato o pedonale di collegamento con il piano stradale per i soggetti a ridotta mobilità”.
Il consigliere Mencaglia ha ricordato che Sipa ha la gestione dei parcheggi e delle aree di sosta con parcometro di Perugia, sulla base di una convenzione stipulata con il Comune di Perugia. Nel 2008 la società è entrata a far parte del Gruppo Saba. Ad oggi la società gestisce nella città di Perugia molteplici strutture, ampliate in seguito al rinnovo della convenzione, avvenuto nel 2017.
Nell’ordine del giorno si evidenzia come Sipa/Saba da statuto abbia ad oggetto “la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di autoparcheggi e di servizi e impianti complementari” e altresì “la progettazione, costruzione, realizzazione, manutenzione, gestione, compravendita e locazione di immobili e ogni altra attività connessa che sia ritenuta necessaria per il perseguimento degli scopi sociali o che sia, comunque, ad essi funzionale”.
Quanto al parcheggio denominato “Briglie di Braccio” in via Ripa di Meana, questo è dotato di posteggi riservati per persone con ridotta capacità motoria e di un ascensore che collega i diversi livelli di ricovero delle auto al piano principale dove si trovano le postazioni di pagamento. Tale parcheggio, inoltre, si trova nelle immediate adiacenze dello stabile che ospita gli uffici amministrativi e gli ambulatori del Centro della Salute Usl Umbria 1, rivolto prevalentemente alle vaccinazioni ed alla profilassi infantile e neonatale. Oggi si verifica che, quando anche un disabile o un genitore con un passeggino raggiungano con l’ascensore il piano delle casse, si trovino a non poter accedere per il tramite della scalinata esterna al livello stradale e raggiungere agevolmente l’ingresso del distretto sanitario; non è al momento presente un passaggio pedonale interno accessibile. La sola possibilità di transito pedonale per le persone con mobilità ridotta risulterebbe quella di percorrere inversamente al senso di marcia delle auto la corsia esterna di ingresso al piano terrazzato, con tutti i rischi per l’incolumità che questo comporta. L’impossibilità di fruire di un accesso adeguato, sia per i soggetti a ridotta capacità motoria sia per coloro che devono accompagnare i bambini con passeggini, costituisce di fatto una vera e propria barriera architettonica che, nell’ottica di una città moderna e accogliente, non può più ritenersi accettabile.
L’odg impegna quindi il sindaco e la giunta a segnalare tale problematica presso la direzione di Sipa-Saba al fine di individuare e realizzare quanto prima un sistema meccanizzato di collegamento con il piano stradale o, in alternativa, predisporre un percorso pedonale in sicurezza interno che possa essere fattivamente utilizzato dai soggetti diversamente abili e da coloro che trasportano bambini con passeggini.
La consigliera Cristiana Casaioli, nel ribadire il totale appoggio del gruppo Progetto Perugia all’odg, ha detto che è importante che una città come Perugia, dove nel tempo sono stati fatti numerosi interventi in materia di accessibilità, si vada avanti in tal senso. Il tema dell’accessibilità e delle barriere architettoniche – ha ricordato la consigliera – si riflette ampiamente, non a caso, anche nel piano urbano della mobilità sostenibile.