Collegio Onaosi: quale futuro?

Se ne è discusso in Consiglio grazie all’interrogazione di Volpi

date
05 febbraio 2025
- Cristiano Mazzone
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Con l’interrogazione sul collegio Onaosi il consigliere Nicola Volpi (FdI)) ha chiesto di sapere quali interlocuzioni sono state avviate dall’Amministrazione – e nello specifico con quali Enti ed Istituzioni – per consentire un celere svincolo delle cause ostative che impediscono l’avvio dei lavori di riqualificazione della sede di Elce.

Spiega Volpi che la Fondazione ha avviato un progetto (che interessa 70 mila metri cubi di area, con 5 ettari di parco ed un’ulteriore area esterna di 17 mila metri quadrati) di riqualificazione e di ridimensionamento delle proprie strutture, demolendo la maggior parte dei fabbricati del Collegio situati nel quartiere di Elce, con l’eccezione della palestra, rimessa a norma ed attualmente in uso alla sede staccata dell’Istituto Pieralli.

Successivamente è prevista l’edificazione di un centro congressi con sale studio, un collegio universitario per circa 60 posti ed eventuali modifiche per la viabilità, per un costo previsto di circa 20 milioni di euro e circa 18 mesi di cantieraggio.

Infine, per ciò che attiene alla cubatura in difetto, la stessa Onaosi ha manifestato la volontà di metterla a disposizione delle istituzioni universitarie (Adisu e Università per Stranieri) per realizzare altri collegi universitari.

Dal mese di agosto 2023 l’immobile di Elce è chiuso per consentire il corso dei processi di demolizione e di ricostruzione, ma purtroppo la pratica per la demolizione risulta essere tuttora bloccata dall’Ufficio del Provveditorato dei Lavori pubblici della Provincia;

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Sulla vicenda l’assessore Andrea Stafisso ha riferito che dai primi mesi della consiliatura sono state avviate interlocuzioni costanti (anche con i vertici nazionali) con Onaosi per valutare insieme lo stato delle progettualità e comprendere gli eventuali motivi ostativi al procedere dei progetti che riguardano sia la struttura della Cupa che di Elce.

In questa interlocuzione è stata coinvolta la Provincia, precisando che quest’ultimo ente non sta bloccando alcun processo di demolizione, in quanto al momento lo stesso non è stato nemmeno richiesto dall’ente proprietario.

La priorità sui beni Onaosi attualmente riguarda la struttura della Cupa (collegio della Sapienza) per la quale Onaosi ha ottenuto un finanziamento pnrr di 6 milioni; vista l’urgenza dei tempi si sta lavorando per far sì che tali risorse non vengano disperse.

Quanto ad Elce, invece, Onaosi sottolinea che tale struttura, per le dimensioni che ricopre, non è più sostenibile; vi è quindi l’intenzione di portare a termine un progetto di ridimensionamento tecnico che, tuttavia, consentirà di mantenere intatto l’impegno nel quartiere. L’obiettivo del Comune è quindi di proseguire queste interlocuzioni, onde trovare soluzioni utili per la città.

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