La giunta, su proposta del vice sindaco ed assessore alle politiche scolastiche Gianluca Tuteri, ha approvato il progetto definitivo per interventi di risanamento conservativo, miglioramento sismico, adeguamento funzionale e normativo dell’edificio scolastico ex-Manzoni di Case Bruciate.
I lavori, per un importo complessivo di circa 526mila euro, sono finanziati tramite il Fondo nazionale per il sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione” del Miur relativo alle annualità 2019 (446mila euro) e 2021 (79mila euro).
L’edificio scolastico si sviluppa a valle del quartiere di Case Bruciate, appena a monte del centro direzionale di Fontivegge, ed è costituito da tre livelli: all’interno dello stesso sono ospitate la scuola primaria e l’asilo nido.
L’intervento, dal punto di vista tecnico, consentirà di adeguare al nuovo quadro normativo l’edificio scolastico da un punto di vista sia strutturale che impiantistico migliorando soprattutto gli aspetti legati alla sicurezza d’uso del bene.
Le opere, nel dettaglio, consisteranno in una completa riqualificazione architettonica con demolizione e successivo ripristino delle finiture esistenti, realizzazione di un bagno per disabili e di un’aula insegnanti, rinnovo di tutti i blocchi-bagno, sostituzione di vetrate e pavimenti, adeguamento statico-strutturale, adeguamento degli impianti idrico-sanitario ed elettrico, realizzazione dell’impianto antincendio, adeguamento delle opere antincendio, messa in sicurezza degli infissi.
“Il plesso di Case Bruciate ex Manzoni– spiega il vice sindaco Tuteri – necessita di importanti interventi di complessiva riqualificazione e messa in sicurezza, trattandosi di un immobile datato e, quindi, oggetto di un progressivo deterioramento. Proprio per tale ragione, nell’ambito del nostro piano di edilizia scolastica, abbiamo inserito quest’opera che riteniamo prioritaria, con l’obiettivo di rinnovare un istituto da sempre molto frequentato ed apprezzato dai perugini. L’operazione di rinnovo della scuola – annuncia il vice sindaco – ci consentirà nel contempo di valorizzare il plesso aumentando gli spazi a disposizione dell’asilo nido, così da garantire alle famiglie una maggiore disponibilità in termini di posti per accogliere nuovi bambini”.